“Un Consiglio Comunale aperto per affrontare la questione dell’Inceneritore ex Fenice- EDF alla presenza del Governatore lucano, Vito Bardi e dell’Assessore regionale all’ambiente, Gianni Rosa”. E’ la proposta avanzata al sindaco di Lavello dal segretario del Psi di Lavello, Raffaele Mazzarelli che chiede “a tutte le forze politiche lavellesi di unirsi, da destra a sinistra, passando dai cinque stelle per fare fronte unico”.
“Non intendo imitare chi governa oggi che in passato- ha aggiunto Mazzarelli- ha utilizzato la funzione politica dell’opposizione per strumentalizzare la delicata vicenda dell’inceneritore Fenice.I cinque stelle oggi hanno il Ministro all’Ambiente. Forza Italia è rappresentato dal Governatore Bardi. La Lega ha l’assessore lavelleseMerrache rappresenta una grande opportunità per noi tutti. I socialisti non faranno ciò che la destra ed i cinque stelle hanno fatti negli anni di governo del centro sinistra- prosegue Mazzarelli- non scateneremo odio, sospetti ed accusefondate sul nulla”.
Il Comune di Melfi a mezzo stampa ieri ha espresso il proprio parere negativo al piano di bonifica dell’inceneritore Rendina Ambiente di San Nicola di Melfi chiedendone la chiusura, ovvero il ritiro dell’autorizzazione da parte della Regione Basilicata. “Quanto denunciato dal Sindaco di Melfi, Livio Valvano, per l’ennesima volta – prosegue la nota- deve essere sostenuto subito dal Sindaco di Lavello, Sabino Altobello, insieme a tutti i partiti di maggioranza e di opposizione di Lavello. Si convochi quanto prima a Lavello un Consiglio Comunale aperto, invitando i protagonisti della vicenda, compresi il Presidente Bardi e l’Assessore Regionale, con l’obiettivo di unire le forze.Adesso abbiamo un riferimento regionale della nostra comunità e abbiamo quelle forze politiche al governo che negli anni scorsi si sono espresse in modo chiaro.Siamo pronti a ringraziare ed a battere le mani a chi oggi vorrà dimostrare di mantenere l’impegno assunto. L’inceneritore va chiuso. Adesso si può e si deve perché ci sono tutti gli elementi. E’ un dovere verso tutta la comunità del Vulture che per anni ha lottato e sta lottando per porre fine allo scempio ambientale. Ed allora ora è il momento di farlo insieme”.