Mirella Liuzzi, deputata del Movimento 5 Stelle, interviene sull’inchiesta che riguarda le estrazioni petrolifere in Basilicata e spiega i contenuti dell’interrogazione presentata al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti alla Camera durante il question time.
“Il favore al fidanzato del Ministro Guidi, permette finalmente di far luce sullo scandalo ambientale che da anni i cittadini lucani subiscono. E ogni volta il governo ci ha detto che era ‘tutto apposto’. Ecco, non era tutto apposto e ancora una volta il Ministro dell’Ambiente si dimostra inerme e attendista”. Sono le parole della portavoce M5S lucana Mirella Liuzzi che ieri ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti alla Camera durante il question time.
“Risposte del Ministro che non ci hanno affatto rassicurati” ha aggiunto Liuzzi.
Se è vero che il Ministro dell’Ambiente ha manifestato la volontà di rivedere il sistema Arpa, raccogliere dati e, se necessario, intervenire sulla vicenda lucana, per i pentastellati tali dichiarazioni “sono solo una ‘toppa’ imbarazzate di un dicastero informato sulle vicende da anni, ma sordo perché marionetta delle lobby del petrolio”.
“Più volte il M5S ha chiesto conto al Governo Renzi sul Centro Oli di Viggiano, ma puntualmente siamo stati liquidati con risposte rassicuranti classiche del ‘tuttappostismo’. Per una pozzanghera di petrolio il Governo sta inquinando l’acqua lucana, la vera risorsa della regione. L’idrogeno solforato emesso dal centro supera di 6000 volte le indicazioni dell’OMS. Secondo l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano in Basilicata nell’area di Viggiano l’incidenza tumorale è più alta rispetto al resto della Regione. Il 60% delle aziende agricole ha chiuso in Val d’Agri. Ecco tutto ciò che abbiamo ribadito al Ministro che nel merito ha risposto banalizzato il problema”, ha sottolineato la Liuzzi, che ha concluso: “Un Ministro che dichiara di andare a votare per il no il 17 aprile, non è un ministro dell’Ambiente ma dei petrolieri. Siamo all’opposto della democrazia partecipata. Un Governo che non è in grado di risolvere questa situazione, è un Governo che deve andare a casa”.
Mirella Liuzzi, deputata del Movimento 5 Stelle