Il Comune di Pisticci è stato il primo Ente territoriale ad aver emanato già dal 30 settembre scorso un’ordinanza sindacale n. 156, con cui viene vietato l’attingimento delle acque del fiume Basento sia per scopi irrigui che per dissetare mandrie e greggi o per qualunque altro scopo, lungo il tratto che va dal confine comunale di Ferrandina sino all’idrovora del Lido 48. Nonostante questo, prima della pubblicazione dei dati sul sito dell’Agenzia, non è pervenuta alcuna comunicazione ufficiale dei referti richiesti formalmente già dal settembre scorso. E’ quanto evidenziano in una nota congiunta, inviata al direttore dell’Arpab Raffaele Vita, il sindaco Vito Di Trani e l’assessore all’Ambiente del comune di Pisticci Antonio Capistrano in riferimento al comunicato del 29 novembre scorso apparso sul sito dell’Arpab e divulgato agli organi di stampa. Nel comunicato si afferma che l’Agenzia, a partire dal 14 novembre, ha divulgato nel giro di 24 ore alle amministrazioni interessate copia del certificato di analisi su campione prelevato allo scarico della Mythen. L’amministrazione comunale di Pisticci, interessata alla vicenda, resta in attesa pertanto, dopo aver appreso dalla relazione tecnica pubblicata sul sito dell’Agenzia l’esito delle indagini chimiche, rimane in attesa della trasmissione formale di ogni altro eventuale dato analitico.
Giuseppe Coniglio