Riaprire con urgenza il tavolo di concertazione con le forze sociali, economiche ed istituzionali, al fine di pervenire quanto prima alla sottoscrizione della Magna Carta con Total, con i rappresentanti dei Comuni interessati (Corleto Perticara, Guardia Perticara e Gorgoglione), con le Organizzazioni Sindacali e con le Organizzazioni datoriali, prima della autorizzazione alle prove di esercizio a favore di Total per la coltivazione del giacimento, questo il dispositivo presentato in una mozione dal Capo gruppo PD in Consiglio Regionale Roberto Cifarelli.
Non si comprende, aggiunge l’esponente del PD, per quale ragione la maggioranza non ha voluto discutere questa semplice circostanza ovvero riaprire con urgenza il tavolo di concertazione con le forze sociali, economiche ed istituzionali.
E’ indispensabile, sottolinea Cifarelli, riaprire immediatamente il tavolo di concertazione per tutelare l’accordo del 5 novembre scorso tra Regione Basilicata, Total, Azienda Tecnimont, e le Organizzazioni Sindacali Confederali prevedeva, tra le altre cose, il riconoscimento di una somma pari a 2.400,00 euro da devolvere ai lavoratori dismessi a titolo di ammortizzatore sociale, e che tali somme oggi risulta non sarebbero più erogate; ed in più, si rende necessario vigilare, in quanto in questa fase non vi è garanzia che le intese sottoscritte a partire dal 5 novembre scorso vengano attuate correttamente, tanto che le stesse forze sindacali più volte a mezzo stampa hanno dubitato dell’atteggiamento di Total e delle imprese appaltatrici;
Pertanto, conclude Cifarelli, per evitare che i lavoratori per disperazione facciano un presidio davanti allo stabilimento di Tempa Rossa ed in virtù della richiesta di incontro da tenersi in prefettura a Potenza fatta dai sindacati confederali auspichiamo che, quanto prima, si convochi il tavolo di concertazione.