Trna ad interessarsi di ITREC il consigliere del Movimento 5 Stelle, Gianni Leggieri, e lo fa con tre interrogazioni depositate questa mattina.
Tre interrogazioni diretta ad avere chiarimenti e risposte da parte del Presidente Pittella e dell’Assessore Berlinguer sulla particolare situazione che si vive all’Itrec di Rotondella dove tutto è possibile e concesso.
Così, scopriamo della presenza di una serie di mancanze nel piano di sicurezza esterno all’Itrec in caso di contaminazione. Veniamo a sapere che dopo 50 anni di lotte, viene istituito un tavolo della trasparenza a cui partecipano solo il Comune di Rotondella e la Sogin. Ci troviamo a dover constatare l’ennesimo episodio di inquinamento delle falde.
“Speriamo che una volta per tutte il Presidente Pittella e l’assessore Berlinguer prendano coscienza e consapevolezza della situazione disastrosa che vive la nostra Regione e decidano di fare passi concreti nella direzione giusta, ovvero quella di una effettiva tutela del nostro ambiente e del nostro territorio e di una effettiva salvaguardia della salute pubblica” – dice il consigliere Leggieri.
“In particolare, non è possibile che vi siano ancora dubbi sulla esistenza o meno di un centro di decontaminazione perfettamente attivo e funzionante presso l’Ospedale di Policoro e che si continuino ad ignorare i gravi pericoli che tutto ciò comporta per le popolazioni della zona”.
Sempre con le interrogazioni depositate questa mattina, si chiede alla Regione di intensificare le riunioni (riunioni periodiche con cadenza semestrale) del tavolo della trasparenza e soprattutto di non limitare i soggetti partecipanti al solo comune di Rotondella, ma di allargare anche alla partecipazione delle associazioni ambientaliste.
Ci aspettiamo risposte chiare e precise, ci aspettiamo soprattutto fatti e non nuove promesse poi sistematicamente disattese.
Un’interrogazione al Presidente del Consiglio d
ei Ministri, al Ministro dell’Ambiente, al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro dello Sviluppo Economico è stata presentata dall’on. Cosimo Latronico(FI) in merito ai lavori gestiti da Sogin presso il sito Itrec di Rotondella, nel Materano. Latronico ricorda che “la Sogin è la società per azioni, interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi e che tale società già dal 2003 è impegnata nella bonifica e messa in sicurezza di molteplici siti in tutto il territorio nazionale, compreso quello di Rotondella” . “Annualmente, per svolgere l’attività di bonifica dei siti nucleari – scrive il parlamentare lucano – Sogin riceve risorse statali pari a circa 170 milioni di euro e in una nota stampa di quasi 3 anni fa, il 19 luglio 2012, annunciava ‘l’inizio dei lavori di realizzazione della platea dell’infrastruttura che consentirà la bonifica del deposito interrato di rifiuti radioattivi dell’impianto Itrec di Rotondella’. A tutt’oggi non ci sono comunicazioni certe, circa lo stato dell’arte dei lavori di bonifica del sito materano”. A parere di Latronico è necessario “fare piena chiarezza sulla gestione dei lavori di bonifica del sito lucano attraverso procedure trasparenti, che facciano luce sugli incidenti che si sono verificati nell’area e che, ad avviso dell’interrogante, rappresentano un pericolo reale per la salute dei cittadini e per l’ambiente “. Per questo chiede “se il Governo sia conoscenza dello stato dell’arte dei lavori gestiti da Sogin, presso il sito di Rotondella, e per quanto concerne il verificarsi, all’interno dell’impianto stesso di eventi in grado di costituire potenziale pericolo per la salute dei cittadini residenti nei territori circostanti”.