Matera, città candidata a capitale europea della cultura nel 2019, continua a fare i conti con la maleducazione e l’inciviltà di alcuni cittadini che evidentemente non conoscono parole come “ambiente” e “decoro urbano”.
La fotogallery di SassiLive.it documenta con gli scatti effettuati nella mattinata di giovedì 9 agosto che le discariche sono aumentate in questa zona adiacente la storica chiesa rupestre di Cristo alla Gravinella e che probabilmente nessuno si occuperà di rimuovere in tempi rapidi questa pattumiera a cielo aperto composta da ogni genere di rifiuti.
Nunzio Paolicelli, che da anni si preoccupa di assicurare la pulizia nello spazio antistante la chiesa rupestre di Cristo alla Gravinella, segnala alla nostra redazione che la situazione peggiora di giornata in giornata.
Troppo facile puntare il dito contro il servizio di igiene urbana e presunte inadempienze nella raccolta dei rifiuti, più o meno ingombranti. Come fermare allora i delinquenti? L’ideale sarebbe cogliere in flagranza di reato coloro che continuano indisturbati ad inquinare un’area con una serie di rifiuti questa zona della città ma poichè questa soluzione sembra poco praticabile non resta che affidarsi al senso civico dei cittadini che rispettano le regole e non vorrebbero mai ritrovarsi sotto casa una scena così orribile come quella documentata in questa fotogallery.
Fotogallery discariche a cielo aperto (foto www.sassilive.it)
che vergogna ma sta gente ha proprio il comportamento da classico terrone..quando ci civilizzeremo??!
per salvare Matera occorre trasformare gli ausiliari al traffico in ausiliari alla nettezza urbana
L’amministrazione comunale può fare tutti i convegni pubblicitari che vuole, a favore della candidatura della città a capitale europea della cultura. Pura fantasia se si deve combattere con l’ignoranza e inciviltà non di pochi, quindi credo che è più urgente per ora affrontare seriamente la questione raccolta differenziata dei rifiuti, anche con sanzioni impopolari, ma che almeno riaffermino il decoro della città, e poi ricandidarsi per eventuali prossime selezioni che ci proiettano come capitale della cultura, perchè così non si va da nessuna parte e sopratutto i rifiuti e il degrado non vanno daccordo con la cultura. Questo, pare , che i nostri amministratori non l’abbiano ancora capito e intando sperperano denaro pubblico dietro vere chimere!
In questo caso il nostro “amato” sindaco può fare solo una cosa: ascoltare le persone civili che indicano zone incivili piene di rifiuti a cielo aperto. Comunicandogli questo, non può fare altro che correre ai ripari. Se non lo fa vuol dire che è incivile pure lui. Certo, il cavernicolo che butta i rifiuti in questa maniera c’è sempre, ma con dovute accortezze (vedi telecamere) questo schifo si può evitare. Tanto le zone si conoscono e si può intervenire.
Non ci vuole molto, un pò di amore e di orgoglio per la propria città e saremo più puliti…