“Egregio ministro, il 17 febbraio 2014 ho presentato un’interrogazione a risposta scritta sulla riattivazione della centrale a biomasse della Valle del Mercure. L’impianto sorge nel comune calabrese di Laino Borgo (Cs) ai confini con la regione Basilicata all’interno del perimetro del Parco nazionale del Pollino e zona di protezione speciale”. Inizia così la lettera inviata dall’on. Cosimo Latronico (FI) al Ministro dell’Ambiente, on. Gianluca Galletti, per chiedere l’attivazione di un tavolo tecnico – istituzionale per la riattivazione Centrale a biomasse della Valle del Mercure. “ I comuni lucani di Viggianello, Rotonda e il Comitato del territorio del “Parco del Pollino” – scrive Latronico – sono contrari alla riattivazione del sito e chiedono l’istituzione presso il Ministero dell’Ambiente di un tavolo tecnico per accertare se la centrale è stata totalmente bonificata per la riconversione, la verifica delle tecnologie applicate ai fini della salvaguardia del territorio e della tutela delle attività economiche locali, legate al turismo e al settore agro-alimentare”.
“Ho preso impegno con i sindaci di Viggianello e Rotonda perché il progetto di realizzazione e di esercizio della centrale biomasse del Mercure sia valutato per il suo effettivo impatto sul territorio e sulle potenzialità di sviluppo del Parco nazionale del Pollino”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (FI). “ Le criticità segnalate, ossia la dimensione dell’impianto, circa 40 mw, le tecnologie applicate, il reperimento e l’entità delle masse da bruciare, le emissioni in atmosfera, l’utilizzo delle ceneri, in generale le compatibilità strategiche tra le politiche di sviluppo del Parco nazionale e la centrale, dovranno essere esaminate con la dovuta cura e con il necessario approfondimento. Chiederò, in aggiunta alla interrogazione parlamentare già presenta sull’argomento, al Ministro dell’ambiente di aprire con urgenza un tavolo al Ministero per analizzare tutti i rilievi che le popolazioni del Pollino vivono con preoccupazione e grande disagio