La Commissione d’Inchiesta del Senato “Infortuni e malattie professionali” ha raggiunto la città di Matera per partecipare ad una riunione convocata presso la Prefettura nel corso della quale sono stati auditi i sindaci dei comuni di Ferrandina e Pisticci, le associazioni e lavoratrici e lavoratori della Ex Materit.
La Commissione ha espresso forti preoccupazioni sulla vicenda, riconoscendo un quadro di “emergenza ambientale e della salute collettiva” per quante e quanti, negli anni, hanno lavorato nel sito industriali della Val Basento.
La Commissione sarà impegnata, già a partire dalle prossime settimane, ad approfondire i profili del riconoscimento delle malattie professionali dei lavoratori esposti ad amianto da parte dell’INAIL. In particolare è prevista l’audizione del curatore fallimentare della Materit, che oggi appartiene al Gruppo Eternit (come Fibronit di Bari) e del Presidente della Regione Basilicata.
Ecco le dichiarazioni rilasciate dalla senatrice Camilla Fabbri (Pd), presidente della Commissione d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro a margine dell’incontro a Matera: C’è un allarme che va immediatamente risolto: l’emergenza ambientale e di salute della collettività, oltre che degli ex esposti all’amianto, nel sito Materit e più complessivamente, in tutta la Val Basento. E’ paradossale ascoltare che non ci siano informazioni univoche e certe sui danni attuali ma anche sugli impegni presi e non assolti, nonché sui tempi delle procedure di messa in sicurezza e bonifica, nonostante la Val Basento sia stata dichiarata Sito di interesse nazionale da molti anni.
Nella foto la Commissione d’Inchiesta del Senato “Infortuni e malattie professionali” durante l’incontro in Prefettura a Matera