Il Consiglio regionale ha approvato oggi a maggioranza (con 13 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Ri, Psi e 5 voti contrari di M5s, Lb-Fdi, Pdl-Fi e Gm) un disegno di legge della Giunta sulle “Disposizioni in tema di organizzazione amministrativa regionale”, che modifica l’articolo 31 della legge regionale n. 31/2010 per adeguarlo alle disposizioni dettate dall’art.11 del Dl 24 giugno 2014, n.90, convertito con legge 11 agosto 2014 n.114.
Le modifiche riguardanoinnanzitutto la percentuale degli incarichi conferibili a tempo determinato, che passa dall’8al 10 per centodel personale dirigenziale previsto in pianta organica. Per il conferimento di incarichi a tempo determinato di direzione di ufficio a figure dirigenziali provenienti da altre amministrazioni, si prevede inoltre la verifica preventiva dei requisiti di esperienza e competenza specifica nelle materie proprie dell’ufficio da ricoprire. In sostituzione dell’albo soggetto ad aggiornamento annuale per l’individuazione dei soggetti da incaricare a tempo determinato alla direzione di uffici vacanti, si prevede infine una selezione pubblica diretta ad accertare, tra i soggetti aventi i requisiti richiesti per la qualifica da ricoprire, il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica competenza nelle materie oggetto dell’incarico.La Giunta regionale, con proprio provvedimento(emendamento Napoli), determina i criteri per lo svolgimento della selezione, i titoli valutabili ed i punteggi da attribuire agli stessi, in modo da garantire il rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza.
Il Consiglio regionale ha approvato oggi all’unanimità una proposta di legge di iniziativa del consigliere Romaniello (Gm) sugli “Incentivi per la manutenzione e la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di materiali o rifiuti contenenti amianto”.
“A più di venti anni dall’approvazione della legge 257 del 1992 che lo ha messo al bando – si legge nella relazione che accompagna il provvedimento – l’amianto è ancora molto diffuso in Italia e tanti siti contaminati attendono di essere bonificati. Secondo l’istituto superiore per la prevenzione (Ispesl) ogni anno si registrerebbero almeno quattromila decessi dovuti non solo all’esposizione professionale e ambientale, ma anche a quella domestica che, al contrario delle altre, è anche molto difficile da monitorare e quantificare”.
La nuova normativa interviene proprio in questi casi, prevedendo la concessione di contributi, fino a un massimo di 5 mila euro, ai cittadini che intendono effettuare interventi di rimozione, manutenzione e smaltimento di manufatti contenenti amianto presenti nei propri immobili. I finanziamenti saranno erogati fino alla concorrenza delle somme disponibili, che per il 2015 ammontano a 300 mila euro. Possono accedere al contributo non solo i proprietari degli immobili ma anche coloro che hanno la disponibilità di edifici adibiti ad abitazione civile e relative pertinenze ed edifici o impianti di attività artigianali di tipo familiare.
Nel dibattito sul provvedimento sono intervenuti l’assessore all’Ambiente Berlinguer e i consiglieri Napoli (Pdl-Fi), Romaniello e Pace (Gm). Ha concluso i lavori il presidente della Regione Pittella.
Sempre all’unanimità, l’Assemblea ha poi approvato una proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Rosa (Lb-Fdi), Mollica (Udc), Bradascio (Pp), Miranda Castelgrande (che ha illustrato in Aula il provvedimento), Giuzio, Polese (Pd), Galante (Ri) e Romaniello (Gm), che modifica l’art.10 della legge regionale n. 34/2001 sul “Nuovo ordinamento contabile della regione Basilicata”, che ha lo scopo di snellire l’iter di approvazione dei progetti di legge nella fase della verifica della copertura finanziaria e dell’acquisizione del parere del Comitato tecnico di verifica finanziaria. Con la modifica si stabilisce che la Commissione Bilancio e Programmazione richiede il parere al Ctvf, che deve farlo pervenire entro trenta giorni. Se nel progetto sono quantificati gli oneri ed è indicata la copertura, il parere dovrà intendersi reso favorevolmente nella ipotesi in cui non pervenga nel termine prescritto.