Sabato 24 maggio 2014 alle ore 9,30 presso il parcheggio del lido San Basilio i volontari di Legambiente forniranno ai partecipanti i kit di spiagge e fondali puliti ed il materiale necessario per rimuovere i rifiuti spiaggiati.
Come ogni anno, il circolo Legambiente di Pisticci rinnova l’appello a tutti gli amanti del mare, ai tanti volontari e a tutti coloro che sono stufi di stare a guardare e vogliono mettersi in gioco per migliorare la vivibilità dei territori.
Il 24 maggio l’invito è a scendere in spiaggia, vivere una bella esperienza di volontariato e liberare le spiagge e i fondali dai rifiuti abbandonati.
Un gesto di grande valore civile da condividere con la famiglia, gli amici, la propria classe o i colleghi di lavoro.
La giornata, a cui parteciperanno gli studenti dell’Istituto Polivalente di Pisticci insieme ai volontari di Legambiente e delle altre associazioni locali, a cui potranno unirsi tutti i cittadini, sarà occasione per denunciare gli abusi consumati ai danni del mare.
Al tempo stesso, sarà occasione per riflettere sull’importanza del sistema dunale e delle valenze naturalistiche e paesaggistiche, parlare del problema dell’erosione della costa e della tutela delle pinete, promuovere il turismo sostenibile e stili di vita compatibili con la salute dell’ambiente.
In particolare, l’azione di volontariato che si svolgerà sabato 24 maggio 2014 a partire dalle 9:30 zona lidi – San Basilio, sarà dedicata al censimento e alla rimozione dei rifiuti spiaggiati nel corso delle alluvioni invernali in particolare nella zona di san Basilio nei pressi della foce del fiume Cavone.
I partecipanti saranno impegnati nelle attività di raccolta di dati, attraverso la compilazione di una scheda appositamente realizzata, consentendo l’acquisizione di informazioni preliminari ai fini dello studio del fenomeno dello spiaggiamento dei rifiuti, da trasmettere al Ministero dell’ambiente, in particolare relativamente a quantità, trend e possibili fonti, anche alla luce della nuova direttiva europea della Marine Strategy.
Obiettivo è far sviluppare in ciascuno il senso di appartenenza alla bellezza del nostro Paese: il mare e le spiagge non sono terra di nessuno, sono di tutti noi. Facciamo la nostra parte per proteggere questa immensa ricchezza dalle insidie dell’inquinamento e dell’illegalità.