Con la pulizia in quattro aree turistiche del centro storico e dei Sassi di Matera si è conclusa nella città dei Sassi “Puliamo il futuro”, l’iniziativa di Legambiente promossa per per sensibilizzare i cittadini ai temi ambientali che riguardano la pulizia della città, anche attraverso la raccolta differenziata. Mentre l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti ha provveduto nella mattinata di sabato a raccogliere i sacchi di carta, plastica, batterie e lampadine, il frutto della lavoro svolto in settimana dalle scolaresche delle sei scuole medie cittadine, Pio Acito, manager disaster di Legambiente ha atteso in mattinata i volontari in piazza Vittorio Veneto per formare quattro squadre di lavoro per pulire quattro aree dei Sassi con tanto di maglia personalizzata per l’evento, guanti e scope. Sono state interessate dalla pulizia il belvedere sottostante piazza Pascoli, il Ponticello nei pressi di piazza Vittorio Veneto e l’area di accesso alla Gravina e al Parco della Murgia Materana presso Porta Pistola mentre tre ragazzi extracomunitari ospiti del Cara in via Nazionale, un ragazzo di 21 anni della Guinea Bissau e due nigeriani, uno di 38 e l’altro di 35 anni, ha contribuito a ripulire alcuni palazzi dalle scritte anarchiche prodotte da un gruppo di vandali nelle scorse settimane. A “Puliamo il futuro” hanno partecipato il gruppo cittadino di Legambiente, alunni di prima, seconda e terza media della sezione B della scuola media Nicola Festa, ragazzi che fanno parte dei gruppi scout di Matera, rappresentanti dell’associazione Matera Cammina e dell’associazione Falco Naumanni, che ha lavorato in particolare nella zona sottostante Porta Pistola per pulire il percorso che dai Sassi consente di raggiungere la Murgia e il Belvedere. Tra i volontari anche i due assessori comunali, Marilena Antonicelli che si occupa di politiche sociali e Stefano Zoccali impegnato nel settore ambiente. Entrambi hanno contribuito a pulire una zona adiacente gli ipogei di Piazza Vittorio Veneto e parte di via delle Beccherie. Hanno partecipato attivamente all’iniziativa anche Mimmo Genchi e Francesco Filippetti del Comitato No Inceneritore a Matera. E’ stata un’occasione utile per ricordare che tra i rifiuti che minacciano la città dei Sassi non ci sono solo quelli prodotti quotidanamente dai cittadini ma anche il pet-coke che brucia la Cementeria di contrada Trasanello, a pochi chilometri dal centro urbano di Matera. In proposito c’è stato un vivace scambio di opinioni tra i componenti del Comitato e l’assessore Zoccali, che si è impegnato a presentare nei prossimi giorni una relazione relativa alla questione che sta particolarmene a cuore agli ambientalisti della nostra città.
Michele Capolupo
La fotogallery di Puliamo il futuro (foto www.SassiLive.it)