“Il nulla-osta per la ‘pubblicazione’ della mappa con le aree potenzialmente idonee ad ospitare il deposito di rifiuti nucleari sara’ rilasciato nei tempi necessari”. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti rispondendo nel corso del question time alla Camera, all’interrogazione presentata dall’on. Cosimo Latronico (Cor) sulla realizzazione del deposito unico nazionale per le scorie nucleari e per la pubblicazione della Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee. “In questi mesi le strutture ministeriali interessate hanno svolto un’intensa attivita’ istruttoria e il rilascio del nulla-osta per la pubblicazione della Carta delle aree potenziali rappresentera’ soltanto il momento di avvio, e non di conclusione, della lunga procedura” per l’individuazione, alla fine del processo, del sito. Il Ministero ha inviato il 4 febbraio alla commissione Europea la relazione sullo stato di attuazione della direttiva’ Euratom, in base alla quale l’Italia deve provvedere allo smaltimento, inteso come ‘collocazione di rifiuti radioattivi o di combustibile esaurito, in un impianto autorizzato senza intenzione di recuperarli successivamente”. Per il parlamentare lucano “la risposta del Ministro e’ stata insoddisfacente: si continua a non prendere impegni sulla pubblicazione della carta dei siti perché si ha paura di decidere. Ma il governo dopo anni ed in presenza della Carta dei siti idonei predisposta da Sogin e validata da Ispra, deve uscire dal nascondimento ed assumersi le sue responsabilità. L’indecisione espone il Paese ad una procedura di infrazione europea che ci costerà non poco e rinvia una decisione che riguarda la sicurezza nazionale. Da 13 anni si rimanda una scelta mentre il materiale nucleare e’ distribuito in decine di luoghi sul territorio nazionale spesso in condizioni di insicurezza, senza che questo stimoli una decisione tempestiva”.
Feb 10