Prosegue a Matera l’iniziativa di carattere ambientale legata all’adozione di un’aiuola cittadina. L’architetto materano Angelo Stagno ha chiesto di impiantare un ulivo presente nella sala di ingresso della Mediateca che stava seccando nello spazio verde della rotatoria di via Mattei presso la parrocchia Santa Famiglia di Matera. L’impianto è stato realizzato dalla cooperativa Global Service XXL di Matera.
Angelo Stagno ha deciso inoltre di inserire nella grande aiuola di via Gravina, in prossimità dell’ingresso alla zona Paip 1 di piante autoctone come fichi d’india, fico, rosmarino, ferula per favorire il recupero di identità attraverso la riproposizione del paesaggio nelle rotatorie stradali. Nell’aiuola in via Dante presso il forno Perrone sarà inserito il grano, ingrediente tipico del nostro pane, con una bordura di rosmarino. La piantumazione dell’albero di Ulivo è avvenuta alla presenza dell’assessore all’ambiente del Comune di Matera, Michele Casino, che ha deciso di chiarire anche la vicenda degli aranci amari, dopo la proposta presentata da Angelo Stagno per il centro cittadino: “Gli aranci amari non saranno presenti su via Roma ma saranno integrati gli oleandri. I dubbi sull’opportunità di inserire degli aranci amari in questa strada erano sorti perchè alcuni agronomi tra cui il presidente dell’Ordine degli Agronomi della Provincia di Mtera, Carmine Cocca, sostengono che le radici degli aranci amari non crescono solo in profondità, in verticale, ma potevano allargarsi in orizzontale creando disagi al marciapiede e al manto stradale. 4 aranci amari saranno comunque impiantati in via Passarelli”.
Soddisfatto Angelo Stagno: “La proposta degli aranci amari non è stata mai abbandonata dall’Amministrazione Comunale di Matera che ha accolto la nostra proposta di abbellire un pezzo di via Passarelli, dove saranno piantumati a titolo sperimentale quattro aranci amari davanti alla “stecca” di Ettore Stella, con l’obiettivo di riqualificare le belle architetture materane ed in particolare di quelle del grande architetto materano.
L’impegno prosegue per realizzare “I Giardini di Marzo” in Villa Comunale, “I due mandorli” in Piazza Vittorio Veneto con il recupero/restauro delle antiche eridiane materane in collaborazione con ASI e “Il Giardino delle erbe officinali” nel Chiostro di Palazzo Lanfranchi) legate a questo primo significativo episodio di cui il team di Mediateca si è fatto promotore e sostenitore, unitamente a Giuseppe Gambetta, Ciccio Lo Schiavo e la collaborazione dell’ Ufficio preposto alla cura del “Verde pubblico” nella persona del Geom. Franco Sasso, ma in particolare con l’ intervento dei ragazzi di XXL Global Service”.
Michele Capolupo
La fotogallery relativa all’impianto dell’ulivo nella rotatoria di via Mattei
I pugliesi non vogliono farsi trovare preparati all’evento Matera 2019.. Ed i “basilicatesi”?!?
#macroregionisubito
Sempre visioni da paesani i nostri amministratori!
Nella grande rotonda di via Dante mi aspettavo statue, fontane, monumenti per evento Matera 2019. Invece vedremo fichi d’India rinsecchiti, grano e rosmarino?!? Ma stiamo scherzando?!?
Senza parole..
Ho pensato la stessa cosa…
Lodevole l’idea di nuove piante in città!
Magari informarsi meglio sulle specie AUTOCTONE (vedi fico d’india) la grande aiuola di via Gravina è preceduta da un magnifico filare di Bagolaro (AUTOCTONO), si potrebbe continuare con quello? o meglio affidatevi ogni tanto ad un esperto in materia per una visione più completa e approfondita del verde urbano che non metterebbe mai degli aranci in una via cittadina (pensate a quando cascano i frutti, con l’efficenza del servizio di pulizia delle strade di Matera…..sai che marmellata!!)