Antonio Materdomini, Portavoce in Consiglio Comunale del Movimento 5 Stelle di Matera: “Ancora permane il problema della discarica di Matera”.
A proposito della discarica di Matera, sembra uno scherzo di ferragosto, ma pare che non debba ancora chiudere dato che la Regione Basilicata, su richiesta della precedente amministrazione, fa sapere che sta valutando la concessione di AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e della VIA (valutazione Impatto Ambientale) e che concede un aumento volumetrico.
Ebbene si, stiamo parlando proprio della discarica di Matera che l’ultima amministrazione ha più volte dichiarato (anche in campagna elettorale) di aver chiuso e per la quale stavamo aspettando la fase post-operativa di bonifica e trattamento del percolato, proprio quella discarica ubicata a La Martella, abusiva e inquinante con AIA scaduta, già oggetto di molte contestazioni da parte del M5S di Matera che si era attivato anche con una petizione europea (accolta dall’ufficio petizioni dell’UE) per chiedere la sua chiusura immediata.
Rifacciamo il punto. La precedente amministrazione comunale di Matera aveva chiesto alla Regione Basilicata in data 21 febbraio 2014 un rinnovo dell’AIA e della VIA per la discarica di Matera. Praticamente a fine mandato, in data 1 giugno 2015 sempre la vecchia amministrazione Adduce ha presentato richiesta di incremento volumetrico per i settori III, IV e V della discarica con relativa dismissione dell’impianto di compostaggio e installazione di un impianto di biostabilizzazione. L’istanza presentata chiedeva anche il trattamento in loco del percolato prodotto dalla stessa discarica. Oggi la Regione risponde dicendo che è partita la procedura di valutazione per il rinnovo dell’AIA e che è che comunque vengono intanto concessi gli aumenti volumetrici richiesti in sovrabbanco di 83.000 mc per i settori III e IV e di 67.000 mc per il settore V.
Ma quindi ci chiediamo se la richiesta è quella di sostituire un vecchio impianto di compostaggio con un nuovo sistema di biostabilizzazione, e nel contempo viene considerato il rinnovo dell’AIA e aumenti dei volumi. Dunque, c’è ancora un futuro per questa discarica? Sempre nel documento pubblicato sul sito della Regione Basilicata, si torna a parlare di smaltimento in loco del percolato e non di emungimento!
Non hanno quindi importanza le raccomandazioni dell’Unione Europea che ci chiede di ridurre i rifiuti e aumentare la raccolta differenziata, a Matera ferma a percentuali imbarazzanti.
Non basta che, grazie allo #sbloccaitalia, gli inceneritori oggi siano diventati “strategici”, e che quindi potranno essere autorizzati in modo più rapido, togliendo autonomie alle regioni, e proteggendoli addirittura con la forza militare in caso di proteste cittadine. A tutto questo siamo costretti ad aggiungere l’incubo di vedere in un futuro non tanto lontano la nostra regione, quale sede unica del deposito di scorie nucleari, come già qualcuno paventa.
Non riusciamo proprio a chiudere almeno un capitolo ambientale sul nostro territorio, come quello della discarica.
La storia infinita di questa discarica è come un lungo filo d’oro, difficile da spezzare a cui molti vedono con interesse, è ad esempio del 24 giugno 2015 la determina dell’Ufficio Ambiente della Provincia che ha iscritto la ditta DECOM Trasporti Srl nel registro delle imprese che effettueranno le attività di recupero e trattamento dei rifiuti non pericoloso presenti nella Discarica di La Martella.
“Il nostro impegno” conclude Antonio Materdomini consigliere comunale del M5S di Matera “fuori e dentro in consiglio comunale di Matera e nella commissione ambiente sarà quello di vigilare sulla trasparenza della macchina amministrativa e di proporre e rendere attuabile la strategia Rifiuti Zero, che è uno dei principali punti del nostro programma elettorale, solo così potremo dire veramente addio in modo definitivo a discariche e inceneritori. E ci fa piacere apprendere a mezzo stampa che in una recente intervista il neo assessore Salvatore Zoccali abbracci la linea dei Rifiuti Zero su cui da anni il Movimento si batte a Matera e non solo, tanti i buoni propositi indicati dall’assessore, speriamo che non rimangano tali e che si proceda in questa direzione nel più breve tempo possibile. Da parte nostra su questo punto, massima sarà la collaborazione e il sostegno, in commissione come in consiglio come massimo sarà il controllo che dalle parole si passi ai fatti”.
Antonio Materdomini, Portavoce in Consiglio Comunale del Movimento 5 Stelle di Matera
si!!!!!!mai distrarsi al bivio . la matassa è intrecciata. Molto! Non dare per acquisito nulla.