Nella Concessione di coltivazione idrocarburi Val D’Agri il ministero dell’ambiente ha avviato la Valutazione di Impatto Ambientale per la perforazione e messa in produzione del pozzo “Alli 5” , Il progetto prevede la perforazione e la messa in produzione del nuovo pozzo “Alli 5” nell’area cluster Sant’Elia 1 – Cerro Falcone 7 della concessione di coltivazione di idrocarburi “Val d’Agri”.
http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/1817/3195?pagina=4
Il proponente è ENI e il pozzo interesserà la Basilicata in provincia di Potenza nel comune di Marsico Vetere. Il pubblico può presentare osservazioni al ministero dell’ambiente entro il 10/09/2018.
La concessione Val d’ Agri scade il 26/10/2019 mentre l’Eni con istanza pervenuta al Ministero dello sviluppo economico il 27 ottobre 2017, prot. n. 25099, in qualità di rappresentante unica della concessione di coltivazione, ha chiesto la proroga decennale della concessione stessa.
L’Eni aveva già ha chiesto l’autorizzazione alla variazione del programma dei lavori della concessione Val d’agri . (http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/buig/61-10/61-10.pdf).
La Val d’Agri si conferma di forte interesse per le compagnie petrolifere mentre a scadenza concessione vedremo cosa farà il nuovo governo Di Maio /Costa. sul rinnovo della concessione Val d’Agri e sull’autorizzazione di nuovi pozzi.
Argomento non affrontato adeguatamente nella campagna elettorale delle politiche 2018 quando Di Maio scese in Basilicata.