No alle trivellazioni, No agli opifici, No alle scorie. Comitati, associazioni, cittadini scendono in piazza a Potenza conto il decreto Sblocca Italia.Voluta dai “QUATTRO COMITATINI “ , organizzata da Rosetta Ottomano in contatto costante con la gente, le associazioni, i comitati regionali e dai fondatori dei MO BASTA Pietro De Angelis Giuseppe Di Bello e Antonio Romano.
Collaborano anche dei ragazzi di Potenza nella fase operativa ed è molto importante e prezioso il loro impegno , il loro lavoro svolto con grande entusiasm. Dopo la manifestazione ci sarà un sit- in che durerà fino al 12 novembre, termine ultimo per il Presidente della Regione Marcello Pittella di impugnare il decreto Sblocca Italia.. Il popolo Lucano è indignato per il suo silenzio e scenderà in piazza per manifestare”.
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Basilicata dice “Mo’ basta! Il 9 Novembre, Lucani in piazza.
E’ il momento di dire “mo’ basta”: alle estrazioni petrolifere selvagge, allo stupro di un intero territorio regionale, alle briciole – dal punto di vista economico- che il petrolio riserva ai lucani a fronte di un impatto devastante.
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Basilicata sarà presente con una propria delegazione alla manifestazione “Mo’ basta!”, promossa da associazioni e cittadini, che si terrà sabato prossimo, 8 Novembre, in Piazza Mario Pagano a Potenza: rispettando la volontà degli organizzatori di mantenere un profilo apartitico nella manifestazione saremo lì come Lucani, al fianco dei Lucani che gridano “no!” di fronte all’arroganza del Governo Renzi, che attraverso il decreto “Sblocca Italia” moltiplicherà le estrazioni petrolifere nella nostra regione, e di fronte al complice silenzio della maggioranza che lo sostiene.
Da mesi Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale è al fianco degli interessi dei cittadini lucani: le nostre proposte di legge sul Petrolio (aumento delle royalties dal 10 al 25% e loro destinazione vincolata, stop a nuove estrazioni per i prossimi 10 anni, riduzione del prezzo della benzina per i cittadini lucani) hanno raccolto migliaia di firme sul territorio regionale in questi mesi e, ci preme ricordare, sono state presentate ben prima che la questione salisse alla ribalta nazionale e locale, segno della chiarezza della politica portata avanti da FdI-AN, che combatte questa battaglia da tempo e non cavalca la protesta per fare becero populismo.
Diamo appuntamento a tutti i Lucani. Sabato mattina in Piazza Prefettura a Potenza: essere numerosi servirà a scuotere le coscienze dei parlamentari e della classe politica lucana. La Lucania non è in vendita!
Gianni Rosa, Portavoce regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Basilicata
DC-LIBERTAS: AL “MO BASTA!” PREFERIAMO “RIPARTIAMO DAI CITTADINI
Al “Mo Basta!” noi preferiamo “ripartiamo dai cittadini”, lo slogan della campagna promossa da Cittadinanzattiva che ha ottenuto un primo significativo risultato con l’approvazione dell’emendamento proposto all’art. 24 dello Sblocca Italia. Questo estende il campo di applicazione delle iniziative di cittadinanza attiva: non solo pulizia, manutenzione e abbellimento degli spazi comuni, quali attività rispetto alle quali i Comuni sono chiamati a favorire i cittadini, ma, soprattutto, riuso e recupero di beni pubblici inutilizzati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, secondo un’interpretazione più appropriata del principio di sussidiarietà.
Non so se le parole del Governatore Pittella di rassicurazione ai Vescovi lucani siano efficaci e bastevoli ma, da parte di chi come noi ha sempre grande attenzione per i messaggi che provengono dai rappresentanti più autorevoli della Chiesa lucana, un consiglio: Pittella continui a rievocare lo “spirito” delle Primarie che un anno fa gli hanno spianato la strada a Governatore specie per riaccendere la passione tra il suo popolo, un sentimento essenziale per conservare i consensi che soprattutto domani con la manifestazione di protesta contro le trivelle rischiano di affievolirsi. Il Governatore non sia mai soddisfatto della comunicazione-informazione (non è sufficiente l’uso dei social) su tutte le questioni dello Sblocca Italia e quindi del confronto-dibattito con i cittadini. E dunque fa bene Pittella a riconoscere che il lavoro che lo attende è ancora lungo e che non sono mancati e non mancheranno tentativi per sfaldare quell’unità di popolo e di intenti essenziali alla tutela degli interessi della comunità lucana. Non è difficile leggere le manovre occulte e palesi di quanti, nel suo stesso partito, vorrebbero rimettere indietro di un anno le lancette dell’orologio e riprendersi una rivincita personale. Per questo insistiamo: tenere accesa la fiaccola della speranza del mondo cattolico per creare le condizioni di una Basilicata più solidale, più vicina al disagio sociale delle famiglie, degli anziani, dei poveri, degli ultimi e dei penultimi, dei giovani senza lavoro, è compito di tutti. Un altro compito che spetta alla politica lucana è quello di affrontare a viso aperto l’antipolitica e con essa tentativi vecchi e nuovi di approfittare del disorientamento e della grande sofferenza della gente. Ed ecco che torna la campagna di Cittadinanzattiva per riaprire la questione del ruolo progressivo dei cittadini nell’indicare in concreto interessi generali e modi di intervento utili alla comunità, tanto più nella situazione drammatica in cui si dibatte il Paese. Noi crediamo che serva più proposta ed iniziativa civile che protesta e confidiamo in proposito nelle capacità di Marcello Pittella soprattutto per tenere sempre aperta la porta del dialogo con i cattolici e l’area moderata che sono elementi essenziali per quella svolta promessa. E allora Pittella richiami lui il popolo delle primarie alla tensione soprattutto in questa fase epocale di scontro Regione-Stato e non diventi il facile bersaglio dello scontento popolare.
IDROCARBURI; GRANATA (GREEN ITALIA) : ADERIAMO A MANIFESTAZIONE “MO’ BASTA!” DI POTENZA. IN BASILICATA OPERAZIONE INDECENTE PER FAVORIRE LOBBY DEL PETROLIO
“Green Italia si unisce all’urlo “Mo’ basta!” che i cittadini, le associazioni e i comitati lanceranno domani sabato 8 novembre in piazza a Potenza contro le norme dello Sblocca Italia che danno il via libera alle estrazioni petrolifere selvagge e all’assalto di un intero territorio regionale. Quella dello Sblocca Italia è un’idea di politica energetica vecchia e vantaggiosa solo per le lobby petrolifere, mentre è a portata di mano la possibilità di una riconversione ecologica dell’economia, per liberare i territori che sono stati teatro di un modello produttivo basato sul fossile”.
Lo dichiara il coordinatore nazionale di Green Italia Fabio Granata, annunciando l’adesione del movimento politico ecologista alla manifestazione di domani.
“E’ un’operazione indecente – continua Granata – quella che sembra prefigurarsi a danno della Basilicata, con l’assegnazione del prestigioso titolo assegnato a Matera di capitale della cultura nel 2019 e le opere strategiche necessarie che sarebbero finanziabili solo con il pacchetto previsto dal governo con l’incremento del gettito fiscale da parte delle compagnie petrolifere. La Basilicata, e i milioni di cittadini del sud che bevono o utilizzano per l’agricoltura l’acqua del lago Pertusillo, stanno già pagando un caro prezzo in termini di salute a causa dell’estrazione degli idrocarburi”.
“Bisogna fermare questo folle sfruttamento del territorio, adottando strategie di produzione orientate a tecnologie “verdi” più efficienti, adatte a rispondere ai nuovi bisogni e alla tutela incomprimibile del diritto alla salute” – conclude Granata.