Numerose segnalazioni di cittadini sono pervenute a Mediterraneo no triv in merito alla presenza di alcune imbarcazioni nel mar ionio e all’eventuale avvio di attività di ricerca di idrocarburi con la tecnica dell’air-guns.
Il pensiero è corso subito alla società Enel longanesi che ha ottenuto dal Ministero dell’Ambiente, con decreto n. 122, il riconoscimento della compatibilità ambientale per la ricerca di petrolio nel mar Ionio.
Mediterraneo no triv, in seguito alla confusione che ha cominicato a circolare sulla notizia di un’eventuale avvio di attività delle compagnie petrolifere, ha inteso sollecitare chiarimenti al Ministero dello Sviluppo Economico e nello specifico all’Umnig.
Il funzionario preposto ha chiarito a Mediterraneo no triv che la società Enel Longanesi non ha ancora ottenuto il parere favorevole del Minsitero dei trasporti e del Ministero delle politiche agricole e forestali.
I due pareri sono indispensabili e propeudetici al rilascio del nulla osta dell’Umnig sul programma lavori che sarà successivamente predisposto dalla società.
Quindi, nessuna attività di ricerca di idrocarburi nel mar Ionio è in corso di svolgimento perché il procedimento di autorizzazione deve ancora registrare il parere favorevole di due ministeri e il successivo nulla osta dell’Umnig.
Ad ogni buon conto, se anche la notizia è positiva, è necessario non abbassare la guardia e bene hanno fatto i cittadini a monitorare l’orizzonte del mare al fine di avvistare qualsiasi attività in corso di svolgimento.