Facendo seguito alla nota dell’Anci Basilicata, con la quale si esprime la più ferma contrarietà alla realizzazione del deposito di combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi anche nel territorio della Basilicata (GU 164 del 15/07/2017) ed alla possibilità dei Sindaci di esprimere dei pareri a riguardo, il Primo Cittadino di Montescaglioso Vincenzo Zito ha prontamente espresso delle osservazioni al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione generale per i rifiuti e l’inquinamento (RIN) ed al Ministero dello Sviluppo Economico. Recependo lo schema relativo alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) sono state presentate dieci osservazioni che tengono conto degli aspetti di carattere generale, programmatico, progettuale ed ambientale. Come è possibile immaginare il profilo ambientale è molto più articolato in quanto tiene conto di altri otto fattori relativi ad atmosfera, ambiente idrico, suolo e sottosuolo, rumore – vibrazioni – radiazioni, biodiversità, salute pubblica, beni culturali – paesaggio e monitoraggio ambientale. Tra le osservazioni si è rammentato che la ipotetica realizzazione di un deposito di rifiuti radioattivi nelle aree ricadenti nel territorio della Regione Basilicata comprometterà le risorse ambientali e qualsiasi ipotesi di sviluppo economico e sociale generando una sorta di desertificazione culturale e sociale. Già a settembre 2010 alla notizia che Montescaglioso insieme a Matera, Montalbano Jonico, Banzi, Palazzo San Gervasio e Genzano di Lucania fosse nell’elenco dei 52 siti idonei per diventare deposito nazionale delle scorie nucleari, l’allora Vice Sindaco Vincenzo Zito espresse totale contrarietà a tale ipotesi.
L’Amministrazione Comunale di Montescaglioso, dunque, insieme all’Osservatorio Ambientale Comunale, da sempre impegnati a garantire la salute della Comunità, promuoveranno tutte le azioni possibili per esprimere il proprio dissenso e scongiurare qualsiasi decisione che metta a repentaglio la salubrità del circondario.
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