No eolico selvaggio, PD Acerenza condivide azioni intraprese dal Sindaco e dall’amministrazione di Acerenza. Di seguito la nota integrale.
“A fronte della nuova emergenza, quella dell’eolico selvaggio nell’Alto Bradano, esprimo a nome dell’intero circolo PD di Acerenza, afferma il segretario Giuseppe Cillis, pieno sostegno alle iniziative poste in campo dal Sindaco Scattone e dalla sua amministrazione. Iniziative che sin dal primo momento, più di un anno fa, sono state intraprese con grande equilibrio istituzionale e con altrettanta rigorosità e fermezza.
Ottimo il coinvolgimento della cittadinanza, delle associazioni, degli agricoltori e dell’intero consiglio comunale, aggiunge il segretario Cillis, che hanno tra l’altro prodotto il secco no anche della Regione Basilicata.
Sostegno pieno, quindi all’amministrazione comunale e anche alle iniziative e alla mobilitazione che i comitati dell’Alto Bradano stanno mettendo in campo in difesa dei nostri territori e contro la proliferazione di ulteriori impianti eolici.
La storia recente ci insegna che nessun vantaggio si è determinato per le nostre comunità, mentre abbiamo assistito e stiamo assistendo ad una autentica economia di rapina verso l’area, già fortemente abusata e penalizzata dai progetti realizzati e quelli in itinere.
Per queste ragioni è immediato procedere, come richiesto dai comitati, ad una moratoria per bloccare nuovi progetti in attesa di una nuova legge sul Piano Energetico Regionale, che faccia chiarezza e garantisca realmente la tutela di quest’area e dell’intero territorio regionale.
La battaglia contro l’eolico selvaggio parla di democrazia, trasparenza, legalità, difesa dell’ambiente, nuovo modello di sviluppo. E parla di una rete di cittadinanza attiva che intende essere protagonista del proprio futuro.
Anche per questo occorre essere con fermezza e decisione accanto all’operato del governo cittadino e delle forze economiche e sociali.
Pronto, conclude il segretario del circolo PD, Giuseppe Cillis, un coinvolgimento diretto del ministro Dario Franceschini, che solo nel Marzo 2016, partendo proprio dalle sollecitazioni dei sindaci della nostra area, ha riconosciuto con decreto, l’intero territorio dell’ Alto Bradano, Distretto Turistico Rurale “Terre di Aristeo”. Davvero inverosimile, sarebbe stato concedere sempre nella stessa area “Alto Bradano”, l’autorizzazione ad istallare aerogeneratori così impattanti con il paesaggio e le attività rurali.
Il nostro NO all’eolico selvaggio è dal primo momento fermo e senza colori politici.