Lo scarso senso civico di alcuni cittadini che risiedono a Matera fa a pugni con gli appelli lanciati nei giorni scorsi dal sindaco di Matera Salvatore Adduce, che aveva promosso una conferenza stampa in via Tommaso Stigliani per provare a contrastare i presunti sabotatori che provano a vanificare l’attività svolta dagli operatori ecologici in servizio. In quella occasione il primo cittadino aveva esortato a seguire l’esempio della signora Bruna Matera denunciando e fotografando le situazioni anomale riscontrate in riferimento al deposito scorretto di rifiuti speciali in prossimità di cassonetti. Emanuele Tataranni, studente materano fuori sede ha inviato alla nostra redazione una lettera e alcune foto scattate nel pomeriggio in via De Blasiis. La riportiamo integralmente.
Sono Emanuele Tataranni studente materano fuori sede e fedelissimo utente di Sassilive. Attualmente sono casa per la pausa estiva ed ogni giorno vado in biblioteca per studiare. Questo è lo scempio visibile a due passi dalla biblioteca in pieno centro in via De Blasiis. Mi preme
sottolineare non tanto l’inefficienza dell’attività di controllo che andrebbe migliorata, ma soprattutto l’ignoranza della gente che disonora la città di Matera con questi comportamenti!
Inoltre dalla tipologia di rifiuti abbandonati penso che si possa risalire ai colpevoli(semplici cittadini o attività commerciali e ristorative).
E’ eloquente anche il segnale di divieto di discarica ben visibile nelle foto…
Le prime tre foto risalgono a questa mattina, l’ultima alle 6 del pomeriggio…e la situazione sembra peggiorata, anche immondizia sopra i divani..
Speriamo in un domani migliore…Matera merita di più!
Grazie Emanuele e grazie Sassilive. Speriamo che il Comune capisca che bisogna iniziare a fare un po’ di multe, per educare quei cittadini che si ostinano a comportarsi male. Basterebbe che si sentisse in Citta’ che si e’ fatta una multa a qualcuno che ha violato le regole sui rifiuti e nessuno lascerebbe piu’ niente in giro. Io mi chiedo: ma se a Milano fanno la multa se uno getta la plastica nel contenitore sbagliato, perche’ a Matera uno deve gettare tranquillamente uno scaldabagno sul marciapiede perche’ sa che NESSUNO CONTROLLA???? Secondo Adduce sono sabotatori di professione, secondo me sono dei menefreghisti che sanno di trovarsi in zona franca: MATERA IN MANO AGLI SCOSTUMATI! Caro Adduce, invece di passre il tempo a leggerti i tanti esgerati attestati di solidarietà sulla Martella che sarebbero adeguati ad un attentato dinamitardo che avesse squarciato piazza vittorio veneto, metti i vigili a girare per le strade. Ti do un suggerimento: qualche vigile, fallo girare in borghese. Hai pochi soldi? Faremo una colletta! Meno chiacchiere e piu’ fatti, anche da parte di chi perde tempo (beati loro che ce l’hanno) a fare inutili comunicati strappalacrime. Grazie ancora a Sassilive che ci permette di esprimere queste idee e rompere questo clima di ipocrisia dei nullafacenti. Noi materani non amiamo le chiacchiere, VOGLIAMO I FATTI.
Dalle quantità di divani, cucine, frigoriferi, tavoli e mobili vari che giornalmente fanno bella mostra di sè alternativamente in tutti i quartieri della città sembra che, questa estate, quasi tutte le famiglie materane si siano dedicate al rinnovo dell’arredamento di casa!
E tutti molto accorti a depositarli quando, ovviamente, la strada è deserta!
Oppure se qualcuno vede tace!
Sinceramente, come cittadina ligia del rispetto delle regole, mi urta notevolmente lo spreco di denaro che le amministrazioni sono costrette a fare per colpa di questi concittadini incivili.
La loro maleducazione pesa sulle tasche anche di tutti noi che invece le regole le rispettiamo e le inculchiamo ai nostri figli.
Invito tutti coloro che si sentono danneggiati da questi comportamenti obbrobriosi a non chiudere gli occhi ma a far intervenire le forze dell’ordine quando sono testimoni di comportamenti dannosi alla collettività.
Se lo facciamo tutti, i risultati si vedranno e potremo chiedere alle amministrazioni di dedicare quei fondi a delle attività utili nei quartieri.
Pur auspicando io stessa un utilizzo delle telecamere per mettere fine a questi ed altri scempi dico anche però che non mi piacerebbe vivere come in un romanzo orwelliano cioè perennemente sotto l’occhio vigile di un Grande Fratello !
Aggiornamento sulla situazione: sono pasato di là alle 12, il divano e lo scaldabagno erano ancora lì tranquilli a godersi il fresco alle spalle dell’albergo.
Certo ci sono i vandali, però il Comune se la prende pure comoda ! …
In quanto ai soldi che il Comune spende, ricordiamo che per incarichi consulenziali o professionali non sempre indispensabili (ANZI QUASI MAI INDISPENSABILI), i soldi li trovano sempre, questo sindaco in testa (ricordiamo il caso di Cifarelli, elevato subito da addetto stampa al grado di capo di Gabinetto alla modica spesa di 80.000 euro annuali, se ricordo bene).
Non basterebbe neanche una squadra di speedy gonzales per stare dietro a tutta l’inciviltà di noi materani. Caro Paolo se pensi che il Comune possa risolvere tutto, allora sei un illuso.
Non domandarti cosa il Comune può fare per te, ma ciò che TU puoi fare per il Comune!!
Io cerco di mettercela tutta per essere un cittadino rispettoso delle regole al 100%, e come me penso tanti altri cittadini di Matera che sicuramente fanno meno rumore di quella minoranza di idioti che compiono atti simili. Ad ogni modo, da cittadino amante della legalità e del rispetto delle regole, nonchè del prossimo, esigo pene esemplari verso quelli scellerati incivili che non meritano di abitare sulla faccia della terra. Pene esemplari, multe salatissime, controlli a tappeto, POLIZIOTTI IN BORGHESE non solo durante la notte e non solo in alcune zone della città. Sta tutto nel punire i primi in maniera esemplare, poi come siamo pofessionisti nel far girare le voci riguardanti gli spettegolezzi (i cialliddi) così si diffonderà la voce che qui a Matera non si deve più scherzare.
D’accordo al 100%.
In tante altre città la gente riga dritto, nel conferire i rifiuti, perchè l’amministrazione comunale è seria e quindi controllla.
Com’è che ai semafori dotati di macchina fotografica nessuno passa con il rosso?
Carissimi lettori, voglio dire a tutti i cittadini e soprattutto ai ns. amministratori, della città che è giunto il momento di voltare pagina, per quanto riguarda la raccolta e soprattutto lo smaltimento dei rifiuti. Secondo un piano di fattibilità che io e alcuni miei collaboratori della città di Bolzano, stiamo mettendo a punto; Presto, presenteremo un progetto riguardo ed in riferimento al metodo detto: E L I B R A.
Questa è la soluzione più economica e tecnologica per l’applicazione della tariffa rifiuti puntuale e con la novità della tracciabilità, seguendo un percorso di raccolta dei rifiuti in maniera efficace, incluso lo smaltimento e stoccaggio finale.
Per saperne di più, potete rivolgermi alcune domande riguardo questo ns. progetto, già sposato nelle grandi città europee e USA.
grazie.
La formula risolutiva si chiama Informazione e Repressione: finché l’amministrazione non lavorerà seriamente su questi 2 punti, non risolverà un bel niente! Se pensano di risolvere in problema con una o 2 multe, sono degli illusi, perché solo la costanza paga.
Qualunque cosa si faccia ci vuole una grossa campagna di sensibilizzazione nei confronti della gente. Bisogna capire ai numerosi ignoranti presenti nella nostra città che i fazzoletti non si buttano per terra perchè ci sono gli spazzini pagati per pulire. Bisogna fargli capire soprattutto che se tutti non buttassero fazzoletti per terra ci sarebbe meno bisogno di addetti alle pulizie e, di conseguenza, minori spese per gli operatori ecologici. Oppure il buttare la carta per terra è un modo per creare lavoro? 🙂
No per favore! Non diamo altro lavoro all’amministrazione Comunale! Hanno già da pensare all’eventualità di una tassa per i turisti………..
P.S. Poco fa tornando a casa ho visto un deficiente che ha gettato un fazzoletto di carta dal finestrino della propria auto: mi sono accostato con lo scooter per fargli presente quanto fosse schifoso, ed ho riconosciuto alla guida dell’auto un giovane avvocato (che purtroppo conosco e che la sera intravedo sovente nei locali più “in” della città mentre dà sfoggio della sua eloquenza e della sua presunta cultura). Questo solo per dire che l’inciviltà non è una questione di ignoranza, è piuttosto qualcosa che alcuni hanno nel proprio Dna.
Voi vi lamentate di matera…venite a venusio dove regna l’ ignoranza della gente che ci abita che non fa nulla, ma soprattutto della gente ke da matera e dintorni viene a scaricare di tutto ai bidoni, amianto, bidoni di colore, di olio, divani, materassi, tv, lavatrici, frigoriferi, e questo accade ogni gg, e per di + anche i camion del servizio pubblico colmi di percolato lasciano una bella scia in tutto il borgo…cari lettori venite a vedere
Venite a vedere, venite a vedere, venite a vedere . . . . . . prendi i numeri di targa e segnala
Potere di Sassilive! Da ieri sera il divano non c’e’ piu’.
Sono d’accordo con la raccolta differenziata, ma credo che anche gettare carte dal finestrino della macchina, rapportato al n° di persone che lo fanno, equivale a lasciare un divano per strada.
E poi mi chiedo, sicuramente la carta il vetro, la plastica che ricicliamo viene rivenduta, portando dei profitti al Comune, come mai i costi di tarsu per i cittadini sono sempre maggiori?
Un esempio, ho uno studio tecnico di 30 mq e produco come rifiuto il 98% di carta, che puntualmente getto in differenziata, come mai pago la modica somma di 170,00 €. Mi sembra esagerato.