In seguito alle nostre numerose segnalazioni riguardanti la difficile e disastrosa situazione in cui versa l’Oasi di San Giuliano ed in particolar modo l’area pic nic di contrada Foggia di Lupo, senza aver mai ricevuto alcuna risposta, nella giornata di sabato 24 novembre, Antea Onlus Miglionico con il CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) di Matera, in collaborazione con alcuni volenterosi cittadini di Miglionico, ha organizzato la prima giornata di pulizie dell’area sopra citata, raccogliendo svariati quintali di rifiuti di ogni genere ,abbandonati nell’ambiente da persone incivili che ancora oggi, purtroppo, hanno libero accesso ad un’area che, secondo la legge, dovrebbe essere chiusa al pubblico.
A fine giornata, il Sindaco di Miglionico si è recato sul posto eha colto l’occasione per intraprendere con i promotori dell’iniziativa un dialogo costruttivo riguardante i problemi dell’area e le possibili soluzioni per risolverli al meglio, promettendo di impegnarsi e, quindi, prendere tutti i provvedimenti necessari.
Antea Miglionico resta in attesa che qualcosa si muova e non abbasserà la guardia fino a quando la zona non ritroverà tutto il suo splendore, tornando ad essere una vera Oasi.
La fotogallery delle operazioni di pulizia
Rifiuti, sporcizia e abbandono. In cosa differisce l’oasi dal resto del territorio, se non per il fatto di essere costata un’occhio alla collettività per casupole e cavolate varie? E si è fatta anche una gara per darla in gestione!
mi pare che stai dicendo un’inesattezza “Il Vacanziero”, la gestione della riserva ( in senso generale ) è ( o meglio lo sarebbe!! ) a carico dell’ente provincia di Matera, la gara a cui fai riferimento fu fatta dal medesimo ente ma non riguarda la gestione della riserva ( i 2.500 ettari ) ma riguardava solo la gestione del Centro Visite e del Museo quella struttura in legno che e’ recintata e si trova accanto al consorzio di bonifica tanto per intenderci. quindi non confondiamo le cose perche’ la responsabilita’ dell’area in senso generale ( come riserva ) è tutt’ora della nostra amata provincia di Matera che dovrebbe vigilare e tutelare l’intera riserva da illeciti e abusi ambientali, cosa che non fa’ visto le condizioni in cui versa attualmente l’intera oasi! Buona giornata!