Rispondendo ai sindaci di Oliveto Lucano, Accettura e Stigliano, che avevano segnalato i cattivi odori percepiti nella zona e probabilmente legati alle attività petrolifere, l’assessore all’Ambiente ribadisce che la Regione sta affrontando il problema
“Da alcuni mesi, ho incaricato un gruppo di lavoro congiunto tra gli Uffici del Dipartimento Ambiente e l’ARPAB, che con il supporto del CRIAB sta elaborando un disegno di legge per l’indicazione dei valori soglia e il monitoraggio delle emissioni odorigene in particolare degli idrocarburi non metanici”.
È quanto scrive l’assessore all’Ambiente ed Energia della Regione Basilicata, Gianni Rosa, rispondendo a una nota con la quale nei giorni scorsi i sindaci di Oliveto Lucano, Accettura e Stigliano avevano segnalato i cattivi odori percepiti nella zona e probabilmente legati alle attività petrolifere.
“Già in data 29 settembre ho richiesto agli Enti competenti un intervento urgente per il controllo delle cause degli odori percepiti dalla cittadinanza”, afferma Rosa chiarendo che non vi sono limiti stabiliti dalla legislazione nazionale per questo tipo di emissioni in atmosfera, e che comunque “in tutte le autorizzazioni dei Centri Olio presenti in Regione è stato imposto il monitoraggio delle emissioni odorigene”.
“Stiamo lavorando per approntare la migliore tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini – aggiunge l’assessore – e contiamo al più presto di poter disporre di norme in grado di poter intervenire anche sulle matrici ambientali per le quali i limiti di emissione non sono chiaramente disciplinati nella normativa nazionale”.