Si è svolta nel pomeriggio a Matera la parte conclusiva del progetto “Okkio all’acqua”, promosso dal Gruppo Volontari per l’Ambiente di Matera di Legambiente e finanziato dai progetti di comunità per Matera 2019. Un progetto nato con l’obiettivo di incrementare la consapevolezza della fragilità del territorio e la partecipazione dei cittadini al controllo ed alla conoscenza degli eventi naturali estremi.
Dopo aver incontrato studenti del liceo artistico e del liceo scientifico per lezioni e sopralluoghi sui luoghi a maggior rischio idraulico ed idrogeologico, il Gruppo volontari per l’Ambiente di Matera ha realizzato tre idrometri, due dei quali nel pomeriggio sono stati posizionati ed attivati: il primo in località Pantano-Rondinelle sul canale del torrente Gravina, tragicamente noto per la morte di due cittadini altamurani annegati nel novembre del 2011 e un altro lungo il torrente Guirro presso La Martella, dove sono recentemente sorte numerose abitazioni.
Il terzo idrometro sarà utilizzato quale demo presso le scuole che, partendo da “una scheda Arduino”, vorranno cimentarsi nel montaggio di strumentazione scientifica utile alla comunità.
Gli idrometri avranno la funzione di comunicare ai responsabili del Gruppo Volontari per l’Ambiente le variazioni del livello delle acque nei due canali; le comunicazioni avranno simbologia, contenuti e frequenza diverse in ragione dell’incremento delle portate.
Al raggiungimento di un livello definito di allarme i dati saranno passati agli uffici regionali della protezione civile, al comando provinciale dei vigili del fuoco ed al COC del Comune di Matera.
La attivazione degli idrometri è un ulteriore piccolo contributo alla riduzione del rischio per i Cittadini che si trovino in aree esposte ed è frutto della lunga esperienza nelle attività di Protezione Civile del Gruppo Volontari per l’Ambiente di Matera cumulata dal 1993.
Dopo un periodo di test si valuterà se e come far validare la strumentazione dagli uffici regionali.
Il posizionamento degli idrometri è stato concordato con gli uffici tecnici della Provincia e del Comune di Matera ed è realizzato grazie alla professionalità ed alla disponibilità del personale della IMPEL, oltre che al contributo di conoscenze ed esperienze del Circolo Legambiente di Matera.
La fotogallery del progetto Okkio all’acqua (foto www.SassiLive.it)