Da alcune fonti informative locali la Ola, Organizzazione lucana
ambientalista, apprende che alcuni pozzi in Val d’Agri possano essere
utilizzati come pozzi rieniettori, essendo venuto meno la
disponibilità per ENI il pozzo Monte Alpi 9Or nel comune di Grumento
da trasformare in pozzo reiniettore di reflui del centro olio ed acque
di strato, bloccato – sempre secondo ENI – dalla burocrazia locale ma,
in realtà, altamente rischioso per la sismicità e le falde idriche
dell’area.
Considerata la necessità per ENI di reperire un nuovo pozzo
reiniettore per i reflui petroliferi che al momento continuerebbero ad
essere smaltiti in Val Basento ed in parte iniettati presso il pozzo
Costa Molina 2 di Montemurro, la Ola chiede di conoscere
dall’assessore all’ambiente, Aldo Berlinguer, e dal sindaco del comune
di Viggiano lo scopo dell’attività di work over presso il pozzo Monte
Alpi 3 DIR (produzione o reinezione?) e se ENI abbia richiesto il
parere VIA alla Regione Basilicata per nuovi pozzi reiniettori in Val
d’Agri, nei comuni di Viggiano e Marsico Nuovo. Il pozzo Monte Alpi 3
Dir -evidenzia la Ola – si trova infatti sulla direttrice della
condotta di reimmissione dei reflui petroliferi tra il centro olio di
Viggiano ed il pozzo reiniettore Costa Molina 2, sul confine con il
comune di Montemurro. In proposito per il pozzo Monte Alpi 3 Dir il
Comune di Viggiano ha rilasciato il permesso a costruire nel mese di
marzo 2014 nel quale si fa riferimento ad una non meglio specificata
“fase di perforazione” nell’ambito di facilities ed attività di work
over.
Lug 29