La Ola (Organizzazione lucana ambientalista) rende noto che sabato 26 aprile 2013 ha presentato tramite PEC (posta elettronica Certificata) all’ufficio compatibilità ambientale del dipartimento ambiente della Regione le proprie dettagliate osservazioni/opposizione in merito all’istanza del permesso di ricerca denominata “La Bicocca” della Delta Energy Ltd.
La campagna sismica della Delta Energy Ltd – fa rilevare la Ola – consiste nella registrazione di circa 80 km di nuove linee sismiche da aggiungere ai 50 Km di dati precedenti. Essa prevede, in caso di esito positivo, la perforazione di almeno un pozzo esplorativo indicato con profondità di 3000 mt. Nonostante il parere contrario espresso dalla C.I.R.M. (Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie ) del Ministero dello Sviluppo Economico in data 12/12/2012, comunicato alla società in data 11/3/2013 e quello dei Comuni interessati, la Ola invita le stesse amministrazioni locali, le associazioni ed i cittadini a non abbassare la guardia, considerato che la Regione Basilicata non si è ancora espressa ufficialmente con il suo parere contrario nell’ambito della procedura VIA.
La Ola chiede pertanto alla Regione Basilicata di rilasciare parere negativo motivato, dal momento che l’area individuata dal permesso di ricerca dalla Delta Energy Ltd comprende aree protette sottoposte a particolari misure di salvaguardia, aree inserite nella Rete Natura 2000 dell’Unione Europea, IBA (Important Birds Area), habitat prioritari per la presenza di specie faunistiche e vegetali. Essa inoltre è compresa nel bacino idro-minerario del Vulture, utilizzato per scopi potabili e sfruttato per l’imbottigliamento delle acque minerali. Nell’area inoltre sono presenti produzioni di pregio quali l’Aglianico doc e l’olio di oliva con attività turistiche legate ai valori ambientali, archeologici e storici architettonici che già l’annuncio delle ricerche petrolifere ha danneggiato dal punto di vista dell’immagine.
Apr 27