Alcuni cittadini di Viggiano hanno segnalato alla nostra organizzazione come da diversi mesi nel pozzo petrolifero Alli 3OR in località “C.Nigolla”, in prossimità del centro olio diViggiano, vengano effettuate non meglio identificate attività che i cittadini temono possano comportare un massiccio utilizzo di sostanze chimiche non meglio specificate, dannose per la salute e l’ambiente circostante.
Queste sostanze verrebbero iniettate nel pozzo allo scopo di riattivare il flusso di greggio che sarebbe stato bloccato a causa di un incidente. Il pozzo Alli 3OR – ricorda la Ola – è un pozzo
orizzontale. Esso è stato messo in produzione del 2003 e si trova ubicato sulla sponda destra del torrente Alli sulla stessa postazione “cluster” del pozzo petrolifero Alli 1OR.
I pozzi Alli 3Or e Alli 1 Or sono stati messi in produzione,collegandoli, tramite un oleodotto, al centro olio di Viggiano. L’area è abitata ed è circondata da case sparse e campi coltivati.
La Ola chiede ad Eni chiarimenti sulle attività dei pozzi petroliferi di Viggiano, sulle tipologie delle sostanze chimiche utilizzate e che verrebbero iniettate e la loro effettiva pericolosità per le falde
idriche ed i terreni dell’area, che corrono il rischio di essere contaminate.
A tale scopo la Ola è ancora in attesa di conoscere dagli uffici UNMIG del Ministero dello Sviluppo Economico, i piani ingegneristici dei pozzi di petrolio in Val d’Agri, le tecniche di perforazione ed
estrazione utilizzate, con le sostanze chimiche iniettate anche per comprendere con dati certi i reali rischi per l’ambiente e la salute che tali attività comportano e sui quali sono assenti dettagliate
informazioni.