Nell’apprendere dalla nota del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata diramata alla stampa nella qualle viene richiamato il comma 2 del D.lgs n. 152/2006 (parte seconda) senza però specificare l’articolo di legge, la Ola (Organizzazione lucana ambientalista) precisa che l’articolo in questione richiamato dagli uffici regionali è il n.20 comma 2 del suddetto decreto legislativo. Dopo aver analizzato la norma, emerge che gli avvisi dei progetti di competenza statali sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, nei Bollettini Ufficiali delle regioni per rispettiva competenza nonchè nell’albo pretorio dei comuni interessati. Sempre il comma 2 afferma: “i principali elaborati del progetto preliminare e lo studio preliminare ambientale, sono pubblicati sul sito web dell’autorità competente”.
Alla Ola non risulta al momento alcun elaborato progettuale pubblicato sui siti web istituzionali attinenti la materia delle attività petrolifere per rispettive competenze. Un omissione evidente degli obblighi previsti dalla legge, di cui se ne chiede conto anche autorità chiamate a vigilare sulla trasparenza e pubblicizzazione degli atti amministrativi e degli iter della Pubblica Amministrazione e nel caso specifico alla Regione Basilicata si chiede di aggiornare con puntualità il sito Http://valutazioneambientale.regione.basilicata.it/valutazioneambie/home.jsp con le istanze ed i progetti delle compagnie minerarie assoggettate alla valutazione ambientale.
Il comma 3 dell’art.20 del D.lgs 152/2006 stabilisce inoltre che entro 45 giorni dalla pubblicazione dell’avviso possono essere presentate le relative osservazioni. Infatti, sul BUR n.3 parte II del 1 febbraio 2013 veniva pubblicato l’avviso della Delta Energy in merito all’istanza La Capriola, mentre il Comune di Montescaglioso pubblicava l’avviso sul proprio albo pretorio 21 giorni dopo, inficiando la buona prassi che tra le due date non debba esserci troppa distanza.
Appare evidente che il termine dei 45 giorni si calcola dalla pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale Regionale, e in mancanza della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata, dalla pubblicazione sull’albo pretorio dei comuni interessati. Una circostanza questa che il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata non sottopone ai lettori lucani e non chiarisce ai cittadini, omettendo in questo modo una precisa informazione sul diritto all’accesso e alla partecipazione del pubblico a progetti ambientali, ovvero quelle notizie che siano in grado di incidere “effettivamente” sull’ambiente come sono quelli di ricerca, prospezione ed estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi, ove si consideri che tali attività possono essere autorizzate considerando a tutti gli effetti “parere positivo” il “silenzio assenso” dell’ente territoriamente competente, in base alla L.R. 47/98 sulla VIA (Valutazione di Impatto Ambientale).
Permesso di ricerca di idrocarburi, nota del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata
In relazione alle notizie diffuse in merito all’istanza di permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma convenzionalmente denominato “La Capriola”, ricadente nei comuni di Bernalda, Montalbano jonico, Montescaglioso, Pisticci e Pomarico e presentato dalla Delta Energy Ldt, il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata precisa che i termini per presentare le Osservazioni sono quelli previsti dal decreto legislativo 152/2006 – parte II. Testualmente la norma stabilisce che: “entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione dell’avviso di cui al comma 2 chiunque abbia interesse può far pervenire le proprie osservazioni”.
Dunque, i termini entro cui far giungere le Osservazioni al progetto decorrono dalla data di pubblicazione dell´istanza sull´Albo pretorio, mentre non è rilevante la data riportata sull´avviso.
Ola interviene sulla nota della Regione Basilicata con cui ha risposto alle associazioni sul permesso “La Capriola”: “I cittadini tengano alta la guardia”
La Regione risponde alle associazioni sul permesso “La Capriola”. I cittadini tengano alta la guardia
“I termini per presentare le Osservazioni si calcolano dalla data di pubblicazione dell’Avviso sull’Albo pretorio. Lo fa sapere il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata in relazione alle notizie diffuse in merito all’istanza di permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma convenzionalmente denominato “La Capriola”, ricadente nei comuni di Bernalda, Montalbano jonico, Montescaglioso, Pisticci e Pomarico e presentato dalla Delta Energy Ldt, il Dipartimento Ambiente precisa che i termini per presentare le Osservazioni sono quelli previsti dal decreto legislativo 152/2006 – parte II. Testualmente la norma stabilisce che: “entro quarantacinque giorni dalla pubblicazione dell’avviso di cui al comma 2 chiunque abbia interesse può far pervenire le proprie osservazioni”.Dunque, i termini entro cui far giungere le Osservazioni al progetto decorrono dalla data di pubblicazione dell’istanza sull’Albo pretorio (ndr del Comune di Montescaglioso), mentre non è rilevante la data riportata sull’avviso”. Questa è la nota diffusa da via Verrastro dagli uffici del dipartimento ambiente della Regione Basilicata.
A seguito delle precisazioni del Dipartimento Ambiente sull’istanza del permesso di ricerca “La Capriola” della Delta Energy, la Ola, No Scorie Trisaia e Ambiente e Legalità chiedono ai comuni di attivarsi ed approvare e far pervenire le loro opposizioni e/o osservazioni all’ufficio compatibilità ambientale del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, convocando con urgenza consigli comunali aperti per informare i cittadini sulle istanze di ricerca che ormai pervengono con frequenza in quasi tutti i comuni della Basilicata e che vengono affissi agli albi pretori comunali e su quelli on line. Le organizzazioni ambientaliste invitano i cittadini a tenere alta la guardia ed a vigilare presso i propri comuni per scongiurare l’assenza di informazione su una problematica così delicata e cruciale per il territorio e l’ambiente, affinchè la regione non venga trasformata in una servitù petrolifera.