Mercoledì 27 ottobre 2021 presso il palazzo “Giustino Fortunato” di Rionero, il sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione ha partecipato all’incontro tra i primi cittadini dei comuni ricadenti all’interno del perimetro del Parco del Vulture. Su convocazione del presidente della comunità del Parco, nonché sindaco di San Fele, Donato Sperduto, gli amministratori hanno incontrato il nuovo commissario, Francesco Pesce per intraprendere e condividere un percorso che possa portare all’individuazione di un presidente, di un nuovo logo e più in generale ad una strategia comune da seguire per la valorizzazione del Parco stesso. All’incontro di Rionero, come sovente accade purtroppo, si è registrata l’assenza della provincia di Potenza mentre sono intervenuti tutti i sindaci dei comuni del parco i quali hanno dato vita ad un dibattito serio e non privo di sollecitazioni rivolte al Consiglio regionale di Basilicata affinché si tenga realmente conto delle istanze proposte dai primi cittadini. Erano presenti Gerardo Lucio Petruzzelli per la comunità di Atella, Antonio Murano di Barile, Fiorella Pompa di Ginestra, Biagio Cristofaro di Rapolla, Giuseppe Sarcuno di Ripacandida, Giovanni Marino vice sindaco di Ruvo del Monte, e i sindaci Mario Di Nitto per Rionero in Vulture e, appunto, Giuseppe Maglione che, dopo la loro recente elezione, hanno partecipato per la prima volta alle attività del Parco del Vulture i qualità di componenti della Comunità del Parco. “Abbiamo preso visione – commenta il sindaco di Melfi, Maglione – di tutte le delibere precedenti. Risulta evidente che c’è un problema di governance. La nomina del nuovo commissario è arrivata dopo il rifiuto dei tre nomi proposti alla Regione dalla Comunità del Parco per la nomina del Presidente. Questa situazione ha creato maretta ma c’è un clima di collaborazione anche perché il commissario è qui per condividere ed aprire un dialogo costruttivo. Il problema della governance è uno scoglio che si dovrà superare facendo un passaggio con la Regione cui chiediamo un incontro ufficiale per sbloccare questa situazione. Subito dopo passeremo a redigere il piano del Parco, altro passo importante che dobbiamo compiere insieme. Tutto ciò sarà reso più facile se saremo in grado di incastrare le tessere del puzzle che si sta creando”. Sull’allargamento dei confini del Parco che la giunta uscente di Melfi aveva proposto alla Regione. “Non vedo percorribile questo allargamento dei confini – conclude il sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione – senza un assetto definitivo, senza la relazione di un piano del Parco esistente, senza che in definitiva si faccia chiarezza sull’intera questione. Del resto la proposta di allargare i confini è stata inviata alla Regione ma non c’è stata alcuna risposta”.
Ott 28