Sabato 17 ottobre 2020 alle ore 17, presso il centro Visioni Urbane, a Rionero in Vulture è in programma un incontro promosso dal Comitato Pro-Parco del Vulture sul tema “Parco del Vulture, quale futuro?”. Di seguito la nota integrale inviata dal Comitato Pro-Parco del Vulture per l’iniziativa.
In virtù del costante e annoso impegno profuso dal Comitato Pro-Parco e a seguito delle numerose polemiche suscitate dalla imminente nomina del Presidente del Parco Naturale Regionale del Vulture, abbiamo pensato di dar vita a un dibattito, inclusivo e plurale, sul tema dei Parchi, in generale, e sulla rilevanza del Parco del Vulture, in particolare.
Convinti del fatto che lo strumento del Parco sia − per quanto evidentemente perfettibile – indispensabile alla tutela, allo sviluppo e, più ampiamente, alla gestione di un territorio ricco come quello del Vulture, intendiamo sollecitare un aperto confronto, affinché questo prezioso strumento sia maneggiato nel modo migliore.
Pertanto, tra gli ospiti del dibattito, avremo il Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, il Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, il Presidente di Legambiente e molti altri professionisti che ci aiuteranno a comprendere l’importanza dello strumento del Parco e della sua buona gestione, raccontandoci anche le proprie esperienze tra le magnifiche bellezze del Vulture.
A conclusione del confronto tra esperti e professionisti – che estenderanno, con i loro interventi, il nostro sguardo al di là dei perimetri tracciati dai singoli “campanili” – è, inoltre, previsto un dibattito, teso a coinvolgere associazioni di categoria e privati cittadini.
Lo spirito che anima che questa iniziativa è, di sicuro, uno spirito costruttivo. Il Parco del Vulture appartiene a noi tutti e, parafrasando un noto adagio, “Fatto il Parco, bisogna fare i suoi abitanti”. Bisogna iniziare a ragionare in termini di comunità e coesione.
Ragion per cui, abbiamo invitato a partecipare all’evento tutti i sindaci dell’area e le istituzioni regionali.
Con l’auspicio che l’iniziativa sia il più possibile partecipata e dialettica, preghiamo, tuttavia, coloro che sono intenzionati a partecipare di inviare un’e-mail all’indirizzo comitatoproparcovulture@gmail.com
Nel rispetto delle attuali norme anti-covid, infatti, il numero dei posti sarà limitato e l’accesso vincolato al previo invio dell’e-mail, fino a esaurimento dello spazio.