Il portavoce cittadino di Verdi-Europa Verde, Mario Montemurroin una nota chiede trasparenza e condivisione per il progetto “Parco della storia dell’uomo” i cui lavori sono partiti in questa settimana. Di seguito la nota integrale.
Montemurro (Verdi-Europa Verdi): “Trasparenza e condivisione a Matera fanno rima con torri d’avorio e delusione”. Di seguito la nota integrale”
Sarà perché noi immaginiamo un rapporto tra Amministrazione e cittadino completamente differente in cui ci sia totale trasparenza negli atti e condivisione ma davvero non si riesce a comprendere quale sia il motivo che impedisce all’amministrazione comunale di trattare in tale maniera i suoi cittadini.
A maggior ragione davanti a progetti così rilevanti da realizzarsi – anzi, in corso di realizzazione – sul Parco della Murgia materana, vera origine della storia ininterrotta dell’uomo e che rappresenta un forte elemento identitario per la Comunità.Il riferimento è al “Parco della storia dell’uomo”. Certamente, chi ha dimestichezza con i bandi e ha una forte motivazione in qualche modo, magari rivolgendosi ad amici architetti o ingegneri, potrà riiuscire ad accedere al progetto. Ma qui si parla di qualcosa di più.
Ci rivolgiamo all’assessore ai lavori pubblici e al Sindaco – che sono la stessa persona – per chiedergli un atto che dimostri che chi lo percepisce in cima ad una torre d’avorio si sbaglia. Faccia, il Sindaco, qualcosa per farci dire che ci sbagliamo. Sarebbe bello che ci fosse una conferenza stampa, un workshop una qualsiasi occasione in cui il progettista possa illustrare la “vision” del progetto, spiegare i perché di certe scelte, riuscire a far innamorare o incavolare i cittadini dell’idea presentata. Sarebbe bello avere un’interfaccia istituzionale in cui questi progetti siano sempre e chiaramente disponibili e accompagnati dalla “filosofia” che li ha ispirati. Sarebbe bello che un modello di trasparenza e di facile accesso fosse esteso a tutto quello che la Città, in realtà, “subisce”. Non fa bene al nostro essere Comunità subire, come sudditi, tutto quello che accade senza neanche avere accesso ai dati, ai numeri, ai progetti da realizzare e a quelli in corso di realizzazione. A Matera non si può sapere nulla di argomenti “segreti” quali i dati ambientali delle acque, dell’aria, dell’immondizia, della raccolta differenziata delle centrali a biogas a La Martella ecc. ecc.Ognuno si arrangi come può.
Perché a Matera bisogna fidarsi. #Andratuttobbbene Sicuri? Noi non lo siamo affatto.