Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese, senatore Lomuti: “Basta con politica clientelare di alcuni sindaci”. Di seguito la nota integrale.
Per la prima volta, dopo oltre un decennio dalla sua istituzione, l’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese, è guidato da un cittadino del territorio, il commissario e naturalista dr. Giuseppe Priore. Già dopo meno di un anno dalla sua nomi- na, bisogna riconoscere il radicale cambiamento con cui il nuovo commissario sta operando per un decollo definitivo del Parco ed affinché si sviluppino economie fa- vorevoli per le nostre piccole comunità locali in un’ottica compatibile con quelle che sono le risorse ambientali che restano e rappresentano la principale opportunità di sviluppo.
Un parco che per un decennio è stato sostanzialmente teorico e che anche nella stessa comunità non era percettibile perché, sino ad ora, incapace di un vero radicamento sia culturale che strutturale.
Questo il difficile lavoro che spetta al dr. Priore. Ancora più arduo in considerazione del territorio da tutelare, per la presenza di numerosi pozzi petroliferi e di un Centro Oli (COVA).
Spiace leggere di Sindaci, che per il becero fine di “piazzare” in posti chiave (Consiglio direttivo del Parco), persone a loro “vicine”, tentano di scardinare gli equilibri e le coe- renze, che le comunità territoriali hanno raggiunto nell’interesse di tutti.
Ora più che mai, serve maturità politica e istituzionale per assicurare – in tempi brevi – il successo della gestione del Parco, permettendo al nuovo commissario, dr. Priore, la concretizzazione del suo programma: strutturare il Parco con musei/centri visita, la rete sentieristica, la realizzazione di centri di recupero per animali selvatici e di tutela per le aree faunistiche e tutto ciò che è a servizio della tutela naturalistica.
Il mio appello ai Sindaci dei paesi che ricadono in quel territorio, è quello della uni- tà, senza più seguire quegli esempi di insana politica che hanno anteposto le poltro- ne alla lungimiranza. Occorre lavorare tutti insieme per l’apertura e l’ampliamento del Parco verso la costa tirrenica e sino alla realizzanda area marina protetta di Maratea. Basta politica clientelare. Incoraggiamo e portiamo avanti, con decisione e convinzio- ne, le proposte scaturite dagli stessi territori del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese.