Nemmeno le temperature elevate e l’umidità hanno fermato i partecipanti all’ultimo appuntamento della prima fase delle Passeggiate dell’Onyx, che si è svolto sabato 9 giugno, tra il Villaggio saraceno e il centro visite Cea a villaggio Pianelle.
I 40 partecipanti hanno seguito un percorso trekking, guidati da Michele Cappiello, guadando il torrente Gravina, risalendo un versante immerso nella macchia mediterranea e concludendo con una vera e propria scuola del gusto dedicata a olii e olive, a cura di Giovanni Lacertosa, in concomitanza con l’edizione 2012 della rassegna Olivarum attualmente in corso a Matera.
Le olive al forno di Ferrandina, presidio Slow Food, in particolare, hanno accompagnato le lettura di pagine tratte dal libro di Mariolina Venezia “Mille anni che sto qui”. Profumi e sapori degli olii d’oliva hanno poi consentito di approfondire la conoscenza e le tecniche di degustazione. I partecipanti, infatti, si sono trasformati in “assaggiatori d’eccezione”, seguendo le tecniche degli esperti del Panel di Metapontum Agrobios. In questo modo hanno potuto apprezzare qualità come il fruttato, l’amaro e il piccante attraverso un’analisi sensoriale. La passeggiata si è chiusa al Centro visite del Cea (Centro di educazione ambientale) nei locali della scuola elementare del Villaggio Pianelle, all’ingresso dell’abitato di Montescaglioso. Il gruppo ha quindi visitato la collezione di erbe aromatiche e degustato la bruschetta con pane di Matera Igp, offerta dall’omonimo Consorzio, accompagnato dal Primitivo dell’azienda Antonio Di Taranto.
L’escursione di sabato conclude la prima serie della iniziative che torna il 2 settembre, nell’ambito del Gezziamoci 2012, con il consueto concerto all’alba.
«Il successo delle passeggiate – spiegano Giovanni Lacertosa, responsabile Onyx Ambiente e Nicola Palermo, vice presidente dell’Onyx – segnala l’attenzione crescente verso i temi ambientali e la valorizzazione dei prodotti enogastronomici del territorio. Entrambi sono elementi su cui la Basilicata e il Materano, in particolare, sono in grado di puntare insieme alla cultura, trasformando queste tre eccellenze in punti di forza e polo d’attrazione. L’iniziativa ha dimostrato che attraverso la sinergia e l’unità di intenti, si possono garantire proposte di qualità che diventano occasioni di conoscenza e promozione territoriale».