Con il cuore in frantumi e le lacrime agli occhi Antea Onlus Miglionico esprime tutto il proprio rammarico segnalando l’ennesimo, e purtroppo preannunciato, caso di violenza sugli animali a Miglionico.
Questa volta a farne le spese e addirittura rimetterci la vita sono stati due cuccioli appartenenti a una colonia felina amorevolmente accudita, tra mille difficoltà economiche, da un ragazzo sensibile ed altruista.
L’episodio, da quanto riferitoci, tra le lacrime, dalla persona che se ne prendeva cura è avvenuto nella mattinata di domenica 23 dicembre 2012, quando a causa dello scoppio di uno o più petardi lanciati da alcuni bambini contro quei poveri animali indifesi, gli stessi riportavano ferite e traumi mortali.
Uno degli animali purtroppo o “per fortuna” si pensa sia deceduto dopo poco tempo a causa del colpo che gli ha dilaniato il volto, anche se non è stato possibile recuperarne il corpo in seguito alla fuga, l’altro si è spento dopo 18 ore di agonia e nell’ indifferenza, a quanto riferitoci, di un Agente della Polizia Municipale e addirittura del Sindaco.
Purtroppo il custode della colonia ,in quel momento, non è riuscito a contattarci di persona e nessuno, neanche coloro che avrebbero potuto farlo, gli ha voluto fornire i ns recapiti telefonici.
Se fossimo stati avvisati per tempo, a spese nostre, come già avviene da tanto tempo, avremmo provveduto al ricovero del cucciolo ancora in vita presso una struttura sanitaria e probabilmente saremmo riusciti a salvarlo.
Non conosciamo le motivazioni che abbiano spinto chi di dovere a non prestare soccorso al povero cucciolo agonizzante e a non indagare sull’accaduto, nonostante, a quanto ci riferiscono, la presenza di testimoni avrebbe facilmente portato all’individuazione dei colpevoli, ma riteniamo che qualunque esse siano non abbiano maggiore importanza della vita di un animale, sia esso un bambino o un gattino.
L’episodio, senza voler strumentalizzare, probabilmente sarebbe avvenuto lo stesso, ma risulta essere ancora più grave se riflettiamo sul fatto che il Sindaco non ha nemmeno preso in considerazione, tanto da non degnarci di alcuna risposta, una nostra richiesta ufficiale con la quale chiedevamo di vietare su tutto il territorio comunale l’utilizzo di botti di qualunque genere, come accaduto in centinaia di altri comuni italiani, e ciò dimostra tutta la scarsa attenzione che la nostra comunità, a partire da coloro che dovrebbero amministrarla e guidarla, mostra nei confronti di certe tematiche.
Già alcune settimane fa era avvenuto un episodio molto grave all’interno dell’edificio scolastico, quando un altro bambino aveva danneggiato i bagni esplodendo un petardo e, a quanto riferitoci, costringendo, come giusto che sia, i propri genitori a risarcire il danno.
In questo caso, però, la cosa è molto più grave perché nulla può risarcire la scomparsa di un essere vivente, e se qualcuno reputa che la vita di un piccolo gattino valga quanto o, visto l’atteggiamento assunto, meno di un WC, questo non vuol dire che sia lo stesso per noi di Antea.
Qui di seguito riportiamo la lettera scritta in una notte piena di dolore e di vana speranza per quel povero corpo agonizzante dalla persona che ci ha contattati e che ci è stata consegnata nella mattinata del 24.
Antea Onlus Miglionico
Non prestare soccorso ad animali è ora un reato. Procedete a denunciare l’accaduto alle autorità competenti, segnalando soprattutto le generalità dei pubblici funzionari che non hanno provveduto in alcun modo ad aiutare questi animaletti indifesi.
Più conosco gli animali, più mi schifo degli esseri umani.
è reato anche violentare donne e bambini, rubare, picchiare ecc.. ma la gente continua a fare quello che gli pare, forte del fatto che rimarrà impunita. Proviamo a denunciare ma non aspettiamoci giustizia: quella ormai, ci ha lasciato da un pezzo
solo una parola: VERGOGNA!
una sola parola b….. e basta
L’uccisione volontaria di un animale è un atto criminale punibile dall’articolo 544bis del Codice Penale: le autorità di Miglionico hanno il DOVERE legale oltre che morale di fare delle indagini. L’indifferenza del Comune e della Polizia Municipale è una forma di collaborazionismo con gli infami autori del gesto.
L’uccisione volontaria è , come ha scritto Francesco, un reato penale, quindi va assolutamente denunciata, inoltre , poichè non soccorrere un animale ferito , ora è un reato, inoltre tutti gli animali randagi di un territorio sono sotto la responsabilità del Sindaco, per cui sia lui che lòa polizia Municipale, possono essere denunciati perchè sono venuti meno agli obblighi di legge
Sono dei delinquenti altro che bambini!!! ma da chi vengono educati?
…Denunciateli tutti!!
esatto sono sei delinquenti ..che rimangono impuniti..denunciate tutti!! e poi proprio sotto Natale!! mi vergogno di far parte del genere umano..
Ma questi “bambini” non pensanoi genitori che andrebbero un poco educati al rispetto verso gli animai. E magRI SONO GLI STESSI CHE VANNO A VEDERE I CARTONI ANIMATI CON SOGGETTO STORIE DI ANIMALI E SI COMMUOVONO TANTO. PEZZENTI!!!!
NON LI RECUPERI DELINQUENTI DEL GENERE
DENUNCIATE DEVONO PAGARE TUTTI
VERGONA PER IL GENERE”UMANO”.AL SINDACO E ALLA FORZE DELL’ORDINE DICO DI STARE ATTENTI A QUESTI PICCOLI DELINQUENTI SE HANNO AVUTO IL CORAGGIO DI FARE UN’AZIONE DEL GENERE AD ESSERI VIVENTI E INDIFESI POSSONO ESSERE CAPACI DI TUTTO VERSO TUTTI.SPERO CHE PRENDIATE DEI PROVVEDIMENTI E CHE QUESTE BARBARIR NON ACCADONO PIU’!!! MI FARO’ CARICO DI CONDIVIDERE QUEST’ARTICOLO CON I MIEI AMICI DI FB SPARSI NEL MONDO E PER FAR CONOSCERE L’INCIVILTTA’ L’INDIFFERENZA LA CRUDELTA’ CHE AVVIENE ANCORA NEL NOSTRO PAESE!!
VANNO DENUNCIATI I GENITORI CHE NN EDUCANO ALLA VIOLENZA,è UNA VERGOGNA IN UN PAESE CHE SI AUTOREPUTA CIVILE
chiamiamo “bambini ” quelli che compiono questi orribili delitti per divertimento ?
C’è da essere fieri di averli messi al mondo, chissà come cresceranno bene…il mio augurio è che la prossima voltache giocheranno coi petardi x far morire degli animali innocenti, si scottino col fuoco e provino di persona come è BELLO soffrire, luridi delinquenti. Altro che aprire le galere caro Pannella, x questi ci vorrebbe un lager