Grande partecipazione dei lucani della costa ionica che stamattina a Policoro, Scanzano e Nova Siri, hanno sottoscritto le proposte sul petrolio avanzate da fratelli d’Italia Basilicata. Aumento delle royalties al 25%, blocco a nuove perforazioni per i prossimi dieci anni e diminuzione del costo dei carburanti attraverso l’eliminazione delle accise nazionali, vincolo di destinazione delle royalties per attività di sviluppo del territorio. Questo in sintesi, quanto contenuto nella proposta di legge nazionale su iniziativa regionale ex articolo 121 della Costituzione e della proposta di legge regionale già depositate dal capogruppo in Consiglio regionale di fratelli d’Italia, il Consigliere Gianni Rosa.
Alla luce di quanto contenuto nel decreto sblocca Italia, che consente di aumentare arbitrariamente le estrazioni petrolifere, senza avere reali ricadute economiche e sociali sul territorio, penalizzando così fortemente la Basilicata, oggi assume ancora più importanza e valenza politica, il sostegno dei lucani alle nostre proposte.
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale si conferma la politica dei fatti, della partecipazione e della condivisione contro la politica delle parole e delle scelte di palazzo imposte ai cittadini.
Sempre con la gente e tra la gente perché siamo convinti che la politica deve essere al servizio del cittadino e non il contrario.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
Nella domenica per i cristiani dedicata all’esaltazione della Santa Croce una preghiera dei democratico-cristiani lucani per il Governatore che ha la sua “croce” da portare lungo la “via Crucis del petrolio”. Un’iniziativa spontanea che si svolge in tante parrocchie lucane. C’è un passo profetico nella prima lettura della messa di oggi che fa riferimento a serpenti mandati in terra: Pittella deve guardarsi da altro tipo di serpenti che, come riferiscono oggi ampiamente i giornali, sono a casa sua. Una preghiera oggi è sicuramente un momento dei cattolici impegnati in politica per far sentire al Governatore il nostro incoraggiamento. E tra il messaggio dei vescovi della Basilicata, che hanno fatto sentire la vicinanza ai lavoratori e le famiglie in difficoltà e auspicano a breve termine “un progetto di ripresa e di occupazione che sia sostenuto da tutte le forze sindacali ed imprenditoriali” e il richiamo del Presidente Pittella al “gioco di squadra” trovo una forte sintonia riconducibile ad un alto monito per tutti i cattolici impegnati in politica. Il presidio da giorni, davanti la sede della Giunta Regionale, di lavoratori che vivono con le loro famiglie di poche centinaia di euro al mese di indennità in deroga e rischiano di non poter più contare nemmeno su questa elemosina dello Stato, al pari dei frequenti casi di disperazione di cui si occupano i giornali regionali e del “bollettino di guerra” di rapporti e statistiche sempre più allarmanti esigono risposte non più ordinarie e formali. Siamo certi che il Presidente Pittella saprà cogliere questi segnali e valorizzare sensibilità ed impegno sociale del mondo cattolico come di quello della fede. E’ soprattutto il richiamo dei vescovi a stare insieme, mettendo da parte facili ed inutili polveroni polemici sullo “sblocca Italia”, per individuare sempre uniti, il percorso della ragionevolezza, della fermezza e della progettualità sociale che deve ispirare la classe politica e dirigente della Regione a costruire condizioni, occasioni ed opportunità di ripresa. Ed è proprio quello che ho letto nelle parole del Governatore con l’invito a riflettere prima di parlare dello “sblocca energia” e quindi a tenere conto dei quattro tempi della partita, come li ha definiti, rifuggendo dal populistico atteggiamento di “tutto e subito”, da battaglie su interessi particolari e da congiure. Colgo infine un ulteriore segnale di sensibilità sociale nella ripartizione dei 50 milioni sbloccati con finanziamenti destinati al Copes, ad assegni di cura, ai malati di Sla.
Giuseppe Potenza, segretario DC-Libertas