“In merito alla rinegoziazione delle compensazioni ambientali con l’Eni inerenti il rinnovo della concessione Val d’Agri, come pure per Tempa Rossa, il governo regionale ha sempre messo al centro del dibattito i sindaci, come rappresentanti delle comunità, le organizzazioni datoriali e i sindacati, senza nascondere nulla ma condividendo ogni fase delle trattative con le compagnie petrolifere”.
Lo afferma l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, facendo sue in quanto condivise le dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Viggiano, Amedeo Cicala, di concerto con altri sindaci del comprensorio.
“Sulla questione petrolio, proprio con il sindaco Cicala – aggiunge Rosa – ho già avuto modo di confrontarmi in due occasioni: la prima quando ho presentato a lui e ai primi cittadini di Grumento e Montemurro il progetto di rinnovo della concessione, la seconda in un incontro con gli stessi Comuni ed Eni per l’ultima fiammata fuoriuscita dall’impianto Cova di Viggiano.
Come, poi, sanno informalmente i sindaci della concessione Val d’Agri, il presidente Bardi, ha fissato un incontro per il 3 dicembre, propedeutico al prossimo incontro da programmare con Eni, proprio per fare sintesi dell’esperienza di 20 anni di petrolio e nell’occasione parlare sia delle problematiche che il territorio ha vissuto sia delle tematiche da affrontare per la ricontrattazione con l’Eni.
Tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente sono valori non negoziabili per il governo Bardi. Sviluppo sostenibile oltre il petrolio il nodo focale dei negoziati. Questa è una giunta – conclude Rosa – che guarda ai cittadini alla luce del sole e in piena trasparenza senza altri fini se non il bene dei lucani, in questo caso come negli altri”.