Pietro Sanchirico, dirigente nazionale e regionale di Centro Democratico
L’ordinanza del sindaco di Corleto Perticara Vicino che vieta l’utilizzo dell’acqua per ogni scopo nell’area ricadente nel sito “Pozzo Perticara 1” come l’ennesima denuncia, questa volta proveniente dal M5S ma suffragata da ricercatori universitari, sui rischi di inquinamento per l’Agri e il Pertusillo, non consentono ulteriori distrazioni e sottovalutazioni. In attesa di analisi più specifiche sulle cause di inquinamento nell’area di Corleto, innanzitutto ad opera dell’Arpab, è evidente che l’allarme va “governato” con atti e segni certi per i cittadini e gli allevatori del Sauro per testimoniare la presenza istituzionale. L’intera macchina di tutela della salute e del territorio messa a punto dalla Regione attraverso enti, agenzie, strutture, uomini e mezzi deve prontamente intervenire. All’allarme deve seguire attenzione, informazione, sicurezza. Quanto al Pertusillo è ora di mettere fine con chiarezza scientifica alle forme di inquinamento ben note con la moria di pesci. Si ricorderà l’estate scorsa la decisione della Direzione Generale Ambiente degli uffici di Bruxelles dell’Ue di chiedere chiarimenti allo Stato Italiano sulla situazione ambientale del lago. Di certo la presenza di azoto e fosforo, sia pure non ancora quantificabile, oltre che di tracce di idrocarburi, verificate da tempo da parte dei tecnici dell’Arpab, impone una svolta di tutela. Studi, indagini, rapporti scientifici, anche se non ancora in maniera esaustiva, hanno da tempo ipotizzato le cause di inquinamento del Pertusillo, consentendo di superare quella sottovalutazione determinata da più fattori e da più responsabilità. Si pensi alle migliaia di scarichi abusivi di acque reflue esistenti nelle contrade, frazioni rurali contermini al lago. Nel caso di Corleto e in quello del Pertusillo c’è tanta materia di lavoro per verificare se il P.O. Val d’Agri dispone ancora di residui finanziari e in caso contrario di finanziare, attingendo alle royalties, progetti comprensoriali a salvaguardia delle sorgenti e del Pertusillo.