La Ola (Organizzazione lucana ambientalista) è venuta a conoscenza, da fonti locali, che l’Ufficio Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata avrebbe “riammesso”, di recente, il permesso di ricerca idrocarburi “La Capriola” – della società Delta Energy – nella fase di screening per l’assoggettamento alla procedura VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) ai sensi dell’art.15, comma 1 della Legge Regionale n.47/1998.
Il permesso di ricerca “La Capriola” / Delta Eenrgy
La Ola chiede chiarimenti urgenti all’assessore regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer, in merito ad una vicenda che potremmo definire rocambolesca. L’Ufficio Compatibilità Ambientale della Regione Basilicata, infatti, “riavvia” le procedure della VIA dopo che i Comuni nel 2013 si erano già dichiarati contrari – con proprie deliberazioni – all’istanza VIA, di cui l’avviso pubblico del mese di febbraio 2013.
Si è trattato solo di una svista degli Uffici del Dipartimento Ambiente, oppure vi sono elementi non noti che hanno indotto la società londinese – con sede periferica a Matera – a richiedere agli Uffici regionali di riaprire nuovamente le procedura VIA? Nell’istanza della compagnia mineraria – ricorda la nostra Organizzazione – era prevista anche la perforazione di un pozzo esplorativo della profondità di circa 2.300 metri, da sottoporre anch’esso alla successiva e preventiva Valutazione di Impatto Ambientale. La nuova procedura VIA comprende forse anche il pozzo esplorativo, in precedenza escluso?
Il permesso di ricerca idrocarburi “La Capriola” ricade nel territorio della Regione Basilicata, Provincia di Matera nei comuni di Bernalda, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Pisticci e Pomarico. Ancora una volta – denuncia la Ola – le Amministrazioni comunali, che a breve riceveranno un nuovo avviso, ed i cittadini assistono a comportamenti istituzionali poco chiari se non improntati sull’ambiguità e viziati, in assenza di informazione alla popolazione ed alle stesse istituzioni che vengono tenute all’oscuro di tutto.
La Ola – che nel 2013 ha presentato le sue osservazioni – chiede agli amministratori comunali interessati di attivarsi per richiedere a loro volta chiarimenti all’assessore regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer, circa la nuova procedura per “La Capriola”, chiedendo invece che la Regione Basilicata si pronunci definitivamente con parere negativo all’istanza della Delta Energy, recependo così in modo definitivo le opposizioni dei Comuni a suo tempo trasmesse alla Regione Basilicata.