Pio Acito, residente nei Sassi e ambientalista, riaccende i riflettori sull’area di Porta Postergola, nei Sassi di Matera, interessata da diversi anni da cantieri che non vengono mai chiusi. Di seguito la dichiarazione rilasciata al telefono: “Con la scusa di restaurare un muro parzialmente corroso il Comune di Matera realizza 4 anni fa un grande muro in cemento nell’area di Postergola nei Sassi di Matera e lo riveste di tufo. Poi viene aperto il cantiere nel 2020 per realizzare un parcheggio ma durante i lavori di scavo vengono alla luce reperti storici e insediamenti preeesistenti già noti agli studiosi ma ignorati dall’ufficio tecnico del COmune di Matera. Il cantiere per realizzare il parcheggio si ferma, si valuta cosa fare della ricerca archeologica e tra una serie di “stop and go” questo cantiere resta ancora aperto. Di fatto è stato realizzato un parcheggio per una cinquantina di auto ma non c’è nessuna panchina e gli archeologici non hanno la possibilità di portare a compimento il proprio lavoro. Sarebbe interessante conoscere il punto di vista dell’assessore ai Sassi del Comune di Matera, Tiziana D’Oppido su questa vicenda”.
Michele Capolupo
La foto pubblicata si riferisce al cantiere precedente che non ha prestato alcuna attenzione alla situazione archeologica presente nell’area
Michele Capolupo