La Sezione Cai (Club Alpino Italiano) di Matera “Falco Naumanni” ha accolto favorevolmente la recente riapertura del “sentiero 406”, unica via che consente di raggiungere a piedi il Parco delle Chiese Rupestri partendo direttamente dai Sassi.
Il sentiero ha inizio da Porta Pistola e attraversa il torrente Gravina per mezzo della passerella sospesa realizzata nel 2016, struttura dunque di grande importanza poiché ha permesso finalmente di unire le due sponde e di valorizzare il pregio straordinario
del Parco costituito dal fatto di essere adiacente ai Sassi e insieme a questi far parte del patrimonio mondiale riconosciuto dall’Unesco.
Tuttavia il ponte non è che un breve tratto le sentiero 406 che permette di raggiungere Murgia Timone con le sue strutture rupestri e il belvedere sui Sassi. Esso fu realizzato anche su sollecitazione dell’associazione che scrive (all’epoca “Associazione
Trekking Falco Naumanni Matera”) e di escursionisti che frequentano e amano il Parco e non si vuole che venga snaturata la funzione per cui è sorto diventando un’attrazione di per sé.
Il sentiero 406 – e non il ponte – è oggetto di gestione per regolarne l’accesso, come giustamente indicato nel comunicato stampa congiunto del Comune e dell’Ente Parco che ne annunciava l’inaugurazione.
Poiché la gestione del sentiero 406 è stata affidata per una prima fase sperimentale della durata di un mese (e prossima dunque alla scadenza) mediante affido diretto, la Sezione Cai di Matera chiede alle autorità competenti che la gestione del sentiero
sia presto oggetto di un bando pubblico che premi una progettualità all’altezza del valore straordinario del paesaggio e dei luoghi attraversati e ne incentivi la migliore fruizione da parte dei cittadini camminatori.