“In merito alla frase da me pronunciata durante la conferenza stampa di martedì 29 ottobre 2019, preciso che si trattava di un’iperbole che sottolinea l’animus dei lucani nei confronti del petrolio. ‘Noi arriviamo alla nuova concessione (Total) con una sfiducia dei lucani rispetto alla questione petrolifera: Eni in vent’anni ha fatto tanti morti. Se parliamo di Eni, in Basilicata, la gente ci schifisce’.
Contestualizzando l’espressione nel discorso complessivo, in cui si parlava dell’approccio alle trattative con la Total, è evidente che ho estremizzato quello che, purtroppo, è il comune sentire della popolazione lucana che è di costante preoccupazione; non un dato fenomenico accertato. Né tantomeno intendevo attribuire all’Eni quello che solo studi seri e pluriennali potrebbero verificare.
Ritengo che pochi non conoscano quale sia il sentimento che lega i lucani ed Eni dopo vent’anni di difficile coabitazione. Se l’intento di alcuni organi di stampa è quello di voler strumentalizzare la polemica con la Società, estrapolando frasi a casaccio e portandola al di fuori dei binari istituzionali, sappia che è fatica sprecata. Sono sicuro che dopo la conferenza stampa di ieri, l’Eni avrà compreso le motivazioni che muovono la Regione Basilicata e venga a sedersi al tavolo con nuove intenzioni. Sarà l’occasione per chiarirci.
Prendendo atto che le mie parole possono essere strumentalizzate, come pure è stato, e fraintese, non essendo assolutamente mia intenzione, come detto, attribuire fatti specifici alla Società, in virtù della mia buona fede, non ho alcun problema a presentare le scuse formali all’Eni. Ovviamente, questo non incide su quanto sostenuto, durante la conferenza stampa, riguardo le trattative per le compensazioni ambientali con l’Eni”.
Lo dichiara l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa.