Con la presentazione del nuovo progetto per la rotatoria del rione Lanera, avvenuta in mattinata nella sala Mandela del Comune di Matera si scrive oggi una bella pagina di democrazia partecipata nella città di Matera, grazie all’impegno profuso da Legambiente e dal presidio di via Lanera composto dai cittadini e dai residenti dello storico quartiere materano.
All’incontro hanno partecipato gli assessori ai Lavori pubblici e al Verde e alla mobilità, Nicola Trombetta e Giuseppe Tragni e Angelo Montemurro, i rappresentanti del comitato dei cittadini per la salvaguardia dei pini di Lanera, Valentino Blasone e Anna Longo e i rappresentanti dei residenti del quartiere.
Il nuovo progetto è il frutto di un lungo e articolato confronto tra l’Amministrazione comunale e i cittadini e rappresenta una sintesi delle proposte formulate al tavolo di discussione.
L’assessore ai lavori pubblici Nicola Trombetta illustra i particolari del nuovo progetto: “E’ un nuovo progetto condiviso da tutte le parti, che restituisce al quartiere Lanera una vivibilità che era stata persa o ipotizzata che fosse persa. Oggi sono tutti soddisfatti. Avremo un’opera pubblica che probabilmente non è l’ipotesi migliore progettuale secondo i manuali di ingegneristica ma che comunque fa si che l’Amministrazione abbia considerato le alberature dei palazzi, dei luoghi insormontabili per realizzare un’ipotesi progettuale diversa da quella che oggi è stata approvata e condivisa dall’intera città”.
Cosa cambia adesso a Lanera nell’area interessata? “Innanzitutto c’è la salvaguardia degli alberi in via Lanera, che resta una squadra di quartiere e non una strada a percorrenza di traffico intenso, anche perchè viene riconsiderato l’ingresso della struttura delle due aree Campus. Si torna quindi al doppio senso di marcia e non al senso unico per l’area universitaria e avremo una rotatoria con un diametro di 31,5 metri con una rotatoria vera di 7 metri”.
Si attende adesso la variante in capo alla Regione Basilicata per completare l’opera? “In questa settimana può riprendere la cantierizzazione per le opere che non hanno subito modifiche rispetto alla nuova fase progettuale, mentre per l’avvio dei lavori della rotatoria occorrerà attendere l’ok della Regione Basilicata per la variante che l’Amministrazione presenterà nei prossimi giorni”.
Via Lanera diventa importante sopratutto per la pedonalizzazione della strada, avremo marciapiedi più larghi per permettere ai turisti di parcheggiare l’area di parcheggio che sarà realizzata per raggiungere a piedi il centro cittadino”.
I lavori secondo quanto previsto dal capitolato d’appalto devono terminare entro 330 giorni dall’avvio del cantiere aperto il 16 aprile ma io credo che non appena ci sarà l’ok da parte della Regione Basilicata nel giro di un mese i lavori saranno completati.”
Soddisfatto Valentino Blasone, uno dei rappresentanti del presidio di via Lanera: “Il piano iniziale dell’opera che parlava di 100 alberi da abbattere è stato completamente rivisto e questo ci rende soddisfatti. Gli alberi da abbattere credo che saranno una ventina. Ci auguriamo che anche per i prossimi progetti, a partire da piazza della Visitazione, l’Amministrazione comunale continui su questo percorso, coinvolgendo i cittadini e le associazioni in una fase di discussione che preveda dei suggerimenti operativi nell’ottica di migliorare l’opera”.
Michele Capolupo
Di seguito la nota inviata dall’ufficio stampa del Comune di Matera e la fotogallery del nuovo progetto e della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
Il campus non apre… Ma noi pensiamo agli alberi… Poi andiamo alle università del nord e ci chiediamo perché…
Da strada a scorrimento veloce si passerà ad una strada di quartiere e poi emogriamo in nord Italia dove esistono già da decenni queste infrastrutture.
Ogni popolo ha ciò che si merita…b
Speriamo che il compromesso raggiunto non si riveli un’opera inutile! Poi naturalmente qualcuno dovrà spiegare come mai dalla mattina alla sera un albero da cadente si trasforma in uno splendido albero da preservare….
La Democrazia Partecipata non è questa Blasone. La rivisitazione di un progetto legittimamente redatto ed approvato dall’Amministrazione comunale non può essere oggetto di intimidazioni esternate da quattro gatti e che potrebbe, a questo punto, essere cambiato e snaturato da chiunque abbia visioni diverse.
E Legambiente bene farebbe ad interessarsi più al sottobosco degli alberi dell’Ospedale che alla viabilità materana.
L’ultima perizia fatta corredata addirittura da tomografia dei fusti prevedeva l’abbattimento di oltre 100 alberi anche per questioni di pubblica sicurezza. Cosa è successo a quegli alberi? si sono rivitalizzati per la paura di essere abbattuti. Ricordo a me stesso che qualche tempo fa un pino ammalorato cadde nei pressi della scuola nicola festa……..
Recitava una famosa canzone ‘ se sei brutto ti tirano le pietre, se sei bello ti tirano le pietre, qualunque cosa fai tu sempre pietre in testa prenderai’. Lamentarsi sempre, a prescindere.