Presentato il progetto di turismo sostenibile frutto della collaborazione tra il “Centro studi naturalistici Nyctalusonlus” e “Skua Nature Group”. Presente il consigliere regionale del Partito democratico, Vincenzo Robortella.
“Avviare esperienze di ecoturismo in Basilicata può essere una delle iniziative a maggiore ricaduta positiva per i territori lucani, in particolare per le aree interne”. E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale del Partito democratico, Vincenzo Robortella, a margine della presentazione del progetto di turismo sostenibile “Wild Lucania”.
“Saper coniugare insieme crescita economica e tutela ambientale e della biodiversità – ha proseguito il consigliere – significa valorizzare la Basilicata senza dissipare le enormi risorse naturali che abbiamo a disposizione. Positiva l’esperienza di Wild Lucania, con iniziative di turismo sostenibile realizzate grazie al recupero ed al ripristino di habitat naturali per le specie animali che consentono ai turisti di ammirare specie rare senza incidere in maniera negativa sulla vita di questi animali, a maggior ragione visto l’impiego e l’impegno di giovani professionalità nella nascita di questo progetto. E’ nostro obbligo – ha sostenuto Robortella – fruire delle risorse della nostra regione sempre nell’ottica di preservare questo tesoro per le generazioni che verranno dopo di noi. Con questo obiettivo proprio le forme di ecoturismo devono essere promosse e sostenute, avvicinandole a quel turismo a carattere enogastronomico, religioso e geologico che è già presente nei nostri territori”.
“La Regione Basilicata – ha concluso il consigliere regionale del Pd – ha fatto della tutela dell’ambiente una delle finalità della programmazione economica. Basti pensare alle norme per valorizzare i bed and breakfast dei centri storici dei borghi lucani, oppure all’istituzione del quinto parco naturale della Basilicata, il parco regionale del Vulture allo studio in questi mesi, fino al nuovo Piano regionale dei rifiuti, per ridurre il numero di discariche e promuovere la raccolta differenziata con incentivi e la riduzione delle tasse per i Comuni virtuosi”.