Progetto Eni-Syndial in contrada Le Vigne Viggiano, Mediterraneo no triv e Medici per l’Ambiente Basilicata: “La Regione Basilicata scrive alla Syndial Spa”. Di seguito la nota integrale
Con nota del 10 ottobre 2019 Prot. 0167825 il Dipartimento Ambiente e Energia della Regione Basilicata scrive alla società Syndial Spa.
La comunicazione tra origine da una sollecitazione formale che le associazioni ambientaliste Mediterraneo no triv, rappresentate dall’Ing. Antonio Alberti e dall’Avv. Giovanna Bellizzi nonchè l’associazione Medici per l’Ambiente rappresentanta dal Dott. Gianpaolo Farina avevano inviato alla Regione Basilicata in data 7.10.2019 segnalando la presenza, nel terreno dove la Syndial Spa intende realizzare l’impianto di trattamento delle acque di produzione, di numerose cisterne ricoperte di teli blu del tutto simili a quelle utilizzate lungo tutto il perimetro del Cova per l’emungimento delle acque disperse nel sottosuolo.
In riscontro alla richiesta di informazioni e per sapere cosa sta accadendo in C.da Le Vigne a Viggiano e quindi, per comprendere se è in atto emungimento e/o rinvenimento di petrolio nel sottosuolo, circostanza che se confermata, finirebbe per rendere il sito inidoneo ad ospitare l’impianto, la Regione Basilicata ha invitato una richiesta di chiarimenti alla società Syndial.
Nella nota si legge che il Dipartimento Ambiente e Energia della Regione Basilicata, e con riferimento alla nota del 7.10.2019 inviata dalle associazioni ambientaliste, chiede alla società Syndial Spa di rispondere entro sette giorni e di dare riscontro in merito ad eventuali attività che sono state condotte o sono tuttora in corso nell’area dove dovrebbe sorgere l’impianto in oggetto.
Mediterraneo no triv e Medici per l’Ambiente Basilicata