Conclusi i lavori di sistemazione del Centro di allevamento anfibi in località Pianelle, Agro di Montescaglioso (Matera), previsto e finanziato dall’azione C6 del progetto Life Arupa. Una eccellenza nel settore a livello nazionale ed europeo.
Le strutture principali del Centro, vasche all’aperto, acqua terrari e recinti hanno già cominciato a ospitare i primi esemplari di Bombina pachypus, Hyla intermedia, Triturus carnifex, Triturus italicus ,Testudo hermanni esposti ai maggiori rischi di estinzione
L’intervento ha consentito la realizzazione in sito di vasche all’aperto sul cui fondo è stato riprodotto l’habitat artificiale degli anfibi; le vasche sono protette da una copertura in rete modello “zanzariera”; inoltre sono stati sistemati 10 acquaterrari dotati di filtro UV, impianto di filtraggio biologico e illuminazione, in un immobile ristrutturato di proprietà dell’Ente Parco.
Gli obiettivi che stanno alla base della realizzazione del Centro sono principalmente riconducibili alla messa in atto di urgenti e opportune strategie di conservazione degli esemplari esistenti; di riduzione di fattori negativi di ostacolo all’attività riproduttiva ovvero l’isolamento delle popolazioni (meta popolazioni) e il loro conseguente indebolimento genetico dovuto ai ripetuti incroci tra consanguinei (inbreeding).
Il prelevamento degli esemplari, delle ovature e delle larve delle specie protette è in corso e si sta effettuandosi ad opera degli esperti dell’Ente Parco Murgia Materana, fra cui il dott. Vito Santarcangelo.
Nella seconda fase, le larve, i neometamorfosati di Bombina pachypus, Hyla intermedia, Triturus carnifex, Triturus italicus (Lissotriton italicus) e i giovani di Testudo Hermanni verranno riportati nello stesso luogo in cui sono state prelevate le uova e in altri siti idonei e quindi rinaturalizzati.
A oggi i risultati raggiunti sono indice di successo delle attività messe in campo, essendo già presenti numerose ovature frutto della riuscita attività riproduttiva in condizione controllata. In data 28/06 sono stati liberati circa 50 esemplari di Tritone introdotti come larve e poi nati nel centro, presso il Parco dei Monaci (Agro di Montescaglioso) una delle località a forte rischio di estinzione.
Il Centro è attualmente gestito dal personale dell’Ente Parco cui è stata affidata la realizzazione di questa azione.