Il Comitato No Inceneritore a Matera ha inoltrato formale richiesta al Sindaco di Matera Salvatore Adduce, al Presidente della Provincia di Matera Francesco De Giacomo, al Presidente della regione Marcello Pittelle, sottoscrittori del Protocollo d’intesa tra Comune-Regione-Provincia e ILA LATERIZI Srl di Matera per la caratterizzazione della qualità ambientale, predisposto con il supporto tecnico dell’ARPAB, e sottoscritto a Potenza il 21/7/2014 per chiedere che siano immediatamente resi pubblici ai sensi dell’Articolo 10 del Protocollo i risultati analitici e completi, validati dall’Arpab, dei rilevamenti previsti dal Protocollo citato e relativi alle matrici previste aria, suolo, acque superficiali e sedimenti, acque sotterranee.
Si ricorda che con tale protocollo i firmatari intendevano definire “un processo integrato di monitoraggio ambientale finalizzato a valutare l’andamento nel tempo degli impatti, durante la fase di esercizio e dismissione, correlati agli interventi di conversione tecnologica ed impiantistica”, di fatto aprendo la strada all’utilizzo del pericolosissimo e cancerogeno Pet Coke a ridosso del Borgo Venusio.
Come prevedibile, questo protocollo incredibilmente “improntato alla lealtà reciproca”, ad oggi risulta in gran parte inattuato, soprattutto per quanto riguarda l’informazione e la trasparenza.
Infatti proprio l’articolo 10 prevede che “il Comune e la Provincia, al fine di garantire una corretta e trasparente relazione con i territori di riferimento, garantiscono la pubblicazione e l’aggiornamento dei dati relativi ai risultati dei monitoraggi in corso di svolgimento nei propri siti istituzionali”.
Il Comitato chiede, inoltre, a tutti i candidati Sindaco, con l’eccezione del Sindaco Adduce che con la sottoscrizione del Protocollo ha già inequivocabilmente espresso la sua posizione in merito, e considerando che l’Autorizzazione Integrata Ambientale della Valdadige scadrà ad agosto del prossimo anno, che mettano in campo tutte le iniziative per scongiurare l’uso di combustibili tossici come il Pet Coke nel territorio materano e soprattutto così vicino ad centri abitati, tutelando la salute di adulti e bambini.