Aree commerciali, centro storico e Aquarium: sono queste le zone interessate in questa prima fase dalla raccolta differenziata e il Comune di Matera attraverso l’assessore Zoccali chiede che venga rispettato il calendario sotto riportato nella fotogallery.
Zoccaoli: “Tolleranza zero per chi non rispetta il calendario “.
Si registra sempre più evidente e soprattutto in alcune aree del centro storico l’abbandono
di materiale speciale, di contenitori ed altri rifiuti soprattuto in corrispondenza di aree commerciali.
Lo fanno sapere gli uffici dell’assessorato all’Ambiente che aggiungono: a questo proposito si ricorda che è necessaria la collaborazione di tutti per garantire il rispetto di quanto previsto dalla legge.
La società Progetto Ambiente ha pubblicato sul suo sito: http://www.progettambiente.info/matera tutte le indicazioni necessarie a smaltire i rifiuti, rispettando un preciso calendario ed evitando lo spettacolo indecoroso che in questi giorni è stato documentato dagli agenti della Polizia locale nel corso dei controlli che sono stati effettuati.
E’ necessario ricordare – concludono gli uffici – che in caso di prolungata violazione di quanto previsto per la raccolta differenziata le sanzioni previste giungono fino alla chiusura dell’esercizio commerciale.
Toh… ma guarda, qualcuno vuole iniziare a far rispettare qualche regola e ad educare i più indisciplinati… meglio tardi che mai! con quello che paghiamo…
Non sperarci, in questa cittadina il mondo delle regole non esiste, e non esiste che dovrebbe falle rispettare. Non hai mai notato il traffico disordinato e inutile che c’e’ ogni giorno. il 99% degli automobilisti girano solo per passeggiare e creare smog. Nelle vere citta’ i sindaci obbligano il traffico automobilistico a fermarsi in vari modi. Qui nessuno è capace! Hai notato l’mmodizia che regna dapertutto, Impariamo noi per primi a non buttare nulla per terra e a differenziare l’immondizia per bene e a denunciare chi sporca. Allora si che potremmo forse chiamarla CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA.
Sono completamente d’accordo con te, ed aggiungo anche che ben prima che essere capitale europea della cultura, Matera, ed i materani soprattutto, dovrebbero essere degni di essere definiti “civili”.
Certamente ci sono cittadini materani che non rispettano le regole. Sarebbe opportuno che l’Assessore Zoccali con qualche collaboratore girasse in Città e non starsene in ufficio. Così facendo si renderà conto di persona tutto quello che accade. Nello stesso tempo spesso i cassonetti sono strapieni costringendo i cittadini a lasciare le buste dei rifiuti per terra. Tra l’altro ricordo che c’era un numero telefonico presso il Comune dove si comunicava per il ritiro di oggetti ingombranti. Da qualche tempo su questo numero non risponde più nessuno costringendo il cittadino a lasciare divani ecc. accanto ai cassonetti.
Pasquale Fontana