Presentati oggi i dati di un del modello organizzativo della raccolta differenziata nella città di Melfi. Dal 9,12 % del 2011 oggi la città di Melfi è al 54.90 di raccolta differenziata. La Tarsu è passata da 1,61 euro al mq allo 0,96 euro a mq. Per il sindaco di Melfi, Livio Valvano “ si punta ad arrivare al 70 % grazie all’aiuto dell’intera città di Melfi. L’organizzazione è virtuosa poiché a Melfi il rifiuto diventa valore, viene venduto. E’ il primo esempio in Basilicata. Guardando al futuro già da oggi non abbiamo più la necessità dell’inceneritore. Se tutti i Comuni si organizzassero per recuperare il rifiuto l’inceneritore non servirebbe nemmeno a gestire l’emergenza regionale.
L’emergenza, però, oggi va superata. Chiediamo alla Regione di pianificare il superamento di questa emergenza introducendo meccanismi incentivanti e penalizzanti per stimolare i Comuni ad organizzarsi per recuperare i rifiuti”. “Il prossimo Piano regionale dei rifiuti – secondo Valvano- deve prevedere la cancellazione dell’inceneritore. Sarebbe già possibile farlo oggi programmandolo per un futuro non troppo lontano. Tutto ciò è ragionevole ed è utile per spingere i comuni ad introdurre misure al fine di cambiare e rendere virtuoso il proprio ciclo dei rifiuti. Bisogna uscire dalla pigrizia di cui è stata vittima per oltre 10 anni anche la città di Melfi – dichiara il primo cittadino – che si traduce in differenziata prossima allo zero e conferimento di rifiuti tal quale all’inceneritore.
Per il vicesindaco, Luigi Simonetti“ l’amministrazione comunale di Melfi, fin dal suo insediamento nel 2011, ha puntato con forza, come punto qualificante del mandato, sulla raccolta differenziata. I dati parlano chiaro. Noi facciamo davvero la raccolta differenziata. Siamo disponibili ad accompagnare chiunque a visitare l’impianto che tratta i nostri rifiuti. Siamo pronti a raccogliere tutte le segnalazioni di distorsioni organizzative nella raccolta differenziata dei rifiuti per prendere subito i necessari provvedimenti. A Melfi – continua Simonetti – è evidente che differenziare i rifiuti fa bene non solo all’ambiente ma anche alle tasche. Il risultato a cui siamo arrivati qualifica la città, ma insieme possiamo fare molto e di più. L’invito che rivolgiamo a tutti è di migliorare la qualità e la quantità delle percentuali di differenziata. Insieme dobbiamo migliorare la qualità dei rifiuti che vanno al cassonetto e lo si può fare solo se da casa la differenziata viene fatta correttamente.
Il vice sindaco Simonetti fa sapere inoltre che “è stato riavviato un nuovo calendario per il ritiro del kit domestico affinché le buone pratiche siano le più estese possibili”.
OGNI TANTO UNA BUONA NOTIZIA!!!!!!!!!!!!!