“La differenziata parte, ma parte male a Matera. Troppo semplicistico e forse anche deleterio indicizzare per le tante manchevolezze l’amministrazione comunale precedente”. Lo fa sapere il consigliere regionale di Basilicata positiva, Piergiorgio Quarto. “Molte le incongruenze e le lacune presenti da denunciare. Sia ben chiaro – afferma Quarto – è importante premettere che l’introduzione della raccolta differenziata rappresenta per la città di Matera un traguardo storico, fondamentale, necessario, ma parliamo di una raccolta differenziata funzionale a quelle che sono le esigenze della città e dei materani. Tante sono purtroppo le perplessità, le criticità, le lamentele prospettate e venute a galla negli ultimi giorni. In primo luogo esiste un quadro informativo frammentario offerto alla popolazione sulle modalità operative. Tanti i cittadini che loro malgrado, ancora oggi non hanno chiaro come concretamente devono operare. Il contesto diventa ancora più complicato rapportato agli anziani, trovatisi improvvisamente di fronte ad un modus operandi innovativo che finisce per sovvertire repentinamente abitudini acquisite da anni. Il rischio che purtroppo si corre in una realtà così lacunosa è che gli effettivi vantaggi di un nuovo e virtuoso sistema di raccolta tardino a raggiungersi. Tutti noi materani – continua il consigliere regionale – siamo convinti che Matera deve diventare da subito una città più pulita. Infatti una corretta ed efficiente gestione dei rifiuti per una città storica dalla valenza artistica straordinaria come la nostra, costituisce il fondamentale biglietto da visita per i tanti turisti che numerosi decidono di fare tappa nella città Capitale europea della cultura 2019. A tal riguardo le difficoltà sono oggettive e meritano le dovute soluzioni. Il riferimento è ad esempio alle utenze non domestiche ossia a quelle di artigiani e commercianti che hanno gravi difficoltà nella gestione materiale del servizio, dovendo porre in essere quotidianamente una serie di operazioni non facili nel rendere effettivo il ritiro dei rifiuti stessi. Infatti, lo stesso posizionamento dei mastelli per tali utenti appare estremamente complicato sia sul suolo pubblico per motivi di legalità che all’interno di strutture per motivi igienici. Paradossale poi non aver previsto il ritiro domenicale dei rifiuti in una città come Matera ad alta vocazione turistica, con presenze numerose proprio nei giorni festivi. Tante le cose da rivedere, da sistemare e soprattutto da riorganizzare in modo più efficiente e produttivo. La palla passa adesso alla nuova Giunta, al neo eletto sindaco Bennardi che deve rendere concreti ed operativi i tanti propositi enunciati e sbandierati sull’ argomento in campagna elettorale. Diventa importante e fondamentale poi in questo particolare momento prestare ascolto a tutte le istanze provenienti da molteplici settori della società civile – conclude Quarto – e soprattutto essere consapevoli che la buona riuscita dell’operazione raccolta differenziata deve rendere veramente la città di Matera più vivibile e gradevole per tutti”.
Nov 01
Quarto da presidente della coldiretti era brillante, adesso si è appiattito al livello esistente nella maggioranza del consiglio regionale!