Raccolta differenziata dei rifiuti a Tricarico, il Comune di Tricarico replica a gruppo consiliare “Cristianamente riprendiamo a dialogare”. Di seguito la nota integrale inviata dal sindaco di Tricarico, Vincenzo Carbone e dall’Amministrazione Comunale di Tricarico e a seguire la nota già pubblicata del gruppo consiliare “Cristianamente riprendiamo a dialogare”.
Per quanto riguarda i lavori dell’isola ecologica, si precisa che gli stessi stanno proseguendo e saranno ultimati nei tempi più brevi possibili.
Non è nostra intenzione entrare in competizione con gli altri comuni, ma possiamo confermare di essere un passo avanti sugli adempimenti utili ad un celere avvio del servizio.
Inoltre, si specifica che la raccolta dei rifiuti in orario serale è da considerarsi un valore aggiunto per la comunità. Infatti, pur di garantire la corretta pulizia del paese, gli addetti ai lavori svolgeranno il proprio compito anche in orari diversi da quelli precedentemente stabiliti.
Vogliamo specificare che già nei primi di giugno, gli attuali amministratori hanno ordinato tempestivamente l’igienizzazione e la riparazione dei cassonetti situati per le vie del paese, garantendo condizioni igienico/sanitarie migliori rispetto a quelle offerte sotto il controllo dell’amministrazione a guida Melfi. Invitiamo, ancora una volta, il consigliere Melfi ed i suoi colleghi a non dare informazioni errate con l’intento di allarmare inutilmente i tricaricesi, in quanto anche la chiusura dell’impianto di trito/vagliatura rientra nella manutenzione ordinaria annuale da sempre effettuata.
Si precisa pertanto, che il nuovo contratto stipulato tra il Sub Ambito 1 e il CNS, che gestisce il servizio di raccolta differenziata nei comuni di Matera Ferrandina Tricarico Irsina e Bernalda, prevede che la discarica presso cui conferire i rifiuti sia di competenza del CNS.
Perciò, nel momento in cui non era disponibile la discarica di Tricarico, era a cura del gestore individuare una nuova discarica cui conferire i rifiuti di Tricarico. Per il disservizio difatti, saranno applicate delle penali da parte del Sub ambito stesso.
La Ciò Impianti, infatti, che gestisce la discarica di Tricarico, ha comunicato la chiusura per manutenzione direttamente al CNS e, solamente per conoscenza al Comune di Tricarico ed al Sub ambito.
Non per questo comunque il problema non è stato affrontato e, di fatto i disagi per la popolazione sono stati quasi impercettibili.
È giusto informare che il nuovo sito di Tito presso cui conferire i rifiuti è stato individuato anche grazie all’interessamento degli uffici e dell’amministrazione comunale.
Per tali ragioni, consigliamo al gruppo consliare Cristianamente riprendiamo a dialogare di non prendersi meriti non propri. Non è certo grazie alla passeggiata fantasma” del consigliere Melfi presso gli uffici del Comune di Tricarico, che il servizio di raccolta ha ripreso ad essere espletato.
Per concludere, si ricorda all’ex sindaco Melfi che il sindaco Carbone gli amministratori attuali frequentano quotidianamente e per molte ore del giorno la sede comunale; a differenza degli ex amministratori, tra cui il turista Antonio Melfi, il quale pernottava nella città da lui amministrata per circa 3 giorni a settimana (dal mercoledì al venerdì), concedendosi saltuariamente qualche fine settimana.
Il sindaco e gli assessori sono rammaricati di non aver incontrato i consiglieri di minoranza in data 12/02/2020, nonostante alle ore 20:00 erano ancora in comune per risolvere problematiche che da anni affliggono i tricaricesi.
Infine, evitiamo di evidenziare altri errori ed orrori che il gruppo consiliare Cristianamente riprendiamo a dialogare commette quotidianamente, mostrando ignoranza sugli argomenti trattati e, cogliamo l’occasione per comunicare che da qui a pochi giorni seguiranno aggiornamenti relativi all’inizio della raccolta differenziata.
Raccolta differenziata a Tricarico, Cristianamente riprendiamo a dialogare: “Come, dove e quando?”. Di seguito la nota integrale.
Mentre si attende a breve un nuovo incontro dei Comuni sub Ambito 1 (Matera, Bernalda, Ferrandina, Irsina, Tricarico)con i rappresentanti del CNS e con i responsabili dell’Egrib, come annunciato ed auspicato dall’assessore regionale Gianni Rosa lo scorso 4 febbraio, a Tricarico nulla viene divulgato, anche a mero scopo informativo, dalla amministrazione, peraltro sempre attenta e pronta a farsi gloria dei tanti #finalmente conquistati.
In questo comune, tuttavia, i cittadini hanno subito un aggravio della TARI dal momento in cui l’amministrazione 2013/2018 decise di consociare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nell’ambito 1. L’amministrazione successiva a guida Melfi, nelle more della definizione del contenzioso apertosi fra le ditte che avevano partecipato al bando, e per trovare una qualche forma di ristoro ai cittadini costretti a pagare di più per un servizio non in atto, affidò alla ditta che già operava nel settore, il 7% di raccolta differenziata. Questa percentuale è stata ridotta dalla amministrazione attuale al solo 1%, rimanendo di contro inalterata la tassazione a carico dei tricaricesi….però questi sono gli amministratori del #plasticfree e della festa degli alberi…
È bene ricordare che, dopo un lungo e forse non ancora concluso contenzioso con il Consorzio Nazionale Servizi, che si è aggiudicato la gestione del servizio nel Sub Ambito 1, la raccolta differenziata deve, o forse dovrebbe, partire esattamente fra un mese, il 9 marzo: ma ad oggi i cittadini tricaricesi non hanno ricevuto alcuna informativa circa le modalità della stesse, né tanto meno hanno ricevuto indicazioni riguardo alla modalità di tracciatura tramite cip dei rifiuti conferiti, né sanno in quali contenitori dovranno conferire i rifiuti differenziati e secondo quali modalità.
Ma soprattutto non è dato conoscere, al netto di qualche fotografia ormai datata al grido di avanti tutta, a che punto sono i lavori per la sistemazione dell’isola ecologica: da quel che vediamo, ma speriamo di sbagliarci, sono ad un punto morto, o comunque non paiono in dirittura d’arrivo per consentire l’avvio del servizio a pieno regime in data 9 marzo prossimo. Sarà la “seconda stella a destra” a condurci all’isola che non c’è?
Sempre da notizie di stampa, pare che si voglia accollare ai ritardi ed alle “inadempienze” della città di Matera il motivo di questo stallo nell’avvio del servizio di raccolta differenziata: si parla della discarica di La Martella e si tace dell’isola che non c’è di Tricarico, come a dire “mal comune mezzo gaudio”.
Ed intanto i cittadini tricaricesi pagano da oltre due anni come se usufruissero del servizio di raccolta differenziata, non ne vedono nessun beneficio, né in termini economici né in termini di tutela e salvaguardia dell’ambiente, né in termini di igiene e decoro urbano: del resto basta fare un giro nel paese, dal centro storico alle zone più periferiche, per rendersene conto.