Sassi, Centro storico e Borgo La Martella conteranno su una raccolta rifiuti più frequente e adatta alle esigenze dei comemrcianti nel primo caso e della cittadinanza nel secondo.
Lo prevede un’ordinanza del sindaco che indica che la C.N.S, Consorzio Nazionale Servizi di Bologna e la sua associata ProgettAmbiente dall’11 giugno prossimo integrino il servizio di raccolta secondo le seguenti modalità:
Nella zona Sassi e Centro storico: limitatamente alle attività di ristorazione e bar, secondo l’elenco anagrafico predisposto dagli uffici comunali, è prevista la raccolta differenziata “porta a porta” con ritiro diretto da ciascun esercente secondo un preciso calendario settimanale. Il gestore “Assicurerà – si legge nell’ordinanza – il primo controllo sulla corretta differenziazione di ciascuna frazione di rifiuto, segnalando tempestivamente le anomalie riscontrate in presenza delle quali non si procederà al ritiro del materiale.
Al Borgo La Martella: Raccolta differenziata con ritiro di rifiuti differenziati a cassonetto stradale secondo un preciso calendario.
I controlli, ancora più pressanti, e attraverso tecniche investigative sempre più precise, verrà effettuato dagli agenti della Polizia locale che, proprio in tema di gestione dei rifiuti urbani fa sapere di avere elevato 25 multe da gennaio scorso; 45 invece sono stati gli accertamenti nati dagli esposti legati proprio ai reati ambientali. 4 sono state le sanzioni per violazioni del regolamento per il benessere animale e 16 gli accertamenti sullo stesso tema. L’attività viene svolta con particolare precisione circa le modalità di investigazione che non trascurano nessun elemento per giungere all’identificazione in caso, ad esempio, di smaltimento abusivo di rifiuti.
“Il meccanismo contribuirà ad andare incontro alle esigenze dei commercianti del centro storico, area fra le più frequentate dai turisti e dunque tra le più coinvolte dal problema del conferimento e della raccolta dei rifiuti – spiega l’assessore Stefano Zoccali che aggiunge – Creando politiche ambientali attente anche alle necessità dei borghi, come quello di La Martella, metteremo a punto un sistema complessivo in grado di evitare fenomeni come quelli dei quali la città è stata vittima in queste settimane”.
IL RITIRO DEI RIFIUTI “PORTA A PORTA” SEGUIRA’ IL SEGUENTE CALENDARIO:
AREA SASSI E CENTRO STORICO:
Frazione organica (mattino): LUNEDì, MARTEDì, MERCOLEDì, GIOVEDì, VENERDì, SABATO, DOMENICA (6-12 con conferimento prima delle 6)
Frazione organica (pomeriggio): MARTEDì , MERCOLEDì, GIOVEDì, VENERDì, SABATO, DOMENICA (15-19)
Frazione vetro: (mattino): LUNEDì, MERCOLEDì, SABATO (6-12, con conferimento prima delle 6)
Frazione vetro (mattino) GIOVEDì E VENERDì (6-10)
Frazione plastica (mattino) GIOVEDì (6-12, con conferimento prima delle 6)
Frazione plastica (pomeriggio) MARTEDì, MERCOLEDì, VENERDì SABATO, DOMENICA (15-19)
Imballaggi in cartone (mattino) LUNEDì, MARTEDì, MERCOLEDì, GIOVEDì, VENERDì, SABATO, DOMENICA (6-12, con conferimento prima delle 6)
Imballaggi in cartone (pomeriggio) DOMENICA (6-10)
BORGO LA MARTELLA:
Frazione organica (pomeriggio): LUNEDì, MARTEDì, MERCOLEDì, GIOVEDì, VENERDì, SABATO (dalle 18 alle 24) -sacchetto chiuso
Frazione plastica (pomeriggio): MERCOLEDì, SABATO (dalle 18 alle 24) – imballagigo singolo chiuso
Frazione carta (pomeriggio): LUNEDì, VENERDì (dalle 18 alle 24) – materiale senza busta
Frazione vetro (pomeriggio) MARTEDì, GIOVEDì, (dalle 18 alle 24 ) – imballaggio singolo chiusi
Frazione secco (pomeriggio) LUNEDì, MARTEDì, MERCOLEDì, GIOVEDì, VENERDì, SABATO (dalle 18 alle 24) – sacchetto adeguatamente chiuso
Raccolta differenziata verso il 65 percento in 5 comuni del Materano.
La Giunta regionale ha ammesso a finanziamento un progetto per un investimento complessivo di circa 7 milioni di euro per i comuni di Matera, Irsina, Tricarico, Ferrandina e Bernalda
La Giunta regionale ha ammesso a finanziamento il progetto di implementazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani dell’area metropolitana di Matera relativo al sub-ambito operativo 1, vale a dire per i comuni di Matera, Irsina, Tricarico, Ferrandina, a cui si è aggiunto il Comune di Bernalda, con proprie risorse finanziarie, nell’ottica della ottimizzazione dei servizi che determina una complessiva economia di scala.
L’investimento complessivo è di 7 milioni di euro dei quali 5 milioni e 650 mila euro derivanti dai fondi Fsc della programmazione 2007/2013, e un milione e 350 mila euro messo a disposizione dai comuni del sub-ambito operativo di riferimento che vede capofila il Comune di Matera.
“Abbiamo condiviso il progetto del consorzio dei comuni – afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer – perché segna una svolta importante rispetto al passato non solo in riferimento alla gestione dei servizi, ma anche alla loro efficienza. Le gestioni frammentate, infatti, hanno prodotto una forte diseconomia con costi superiori e obiettivi distanti dalle indicazioni normative. Con questo progetto, invece, non solo si produce un risparmio dei costi, ma si pone come obiettivo una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65 percento”.
Il consorzio di comuni affiderà il servizio di igiene urbana con gara pubblica. E come modello si prenderanno come riferimento i principi ed i criteri indicati dal Conai sia per tipologia di raccolta differenziata che per obiettivi di intercettazione.
“Le risorse messe a disposizione dalla Regione Basilicata – afferma il presidente della Regione, Marcello Pittella – saranno finalizzate a migliorare il servizio, a incrementare i livelli di raccolta differenziata dei rifiuti di conseguenza riducendo i conferimenti agli impianti di smaltimento, e a ridurre i costi all’utenza. Abbiamo scelto di finalizzare l’investimento all’acquisizione di mezzi e di attrezzature estendendo così i benefici dell’investimento pubblico su una fascia di tempo maggiore nell’interesse generale della comunità”.
Secondo il progetto presentato da Matera, Comune capofila, gli obiettivi si raggiungeranno attraverso tre azioni: acquisizione di mezzi ed attrezzature ad integrazione delle dotazioni dei comuni; acquisizione di contenitori per la raccolta differenziata; realizzazione di tre nuove isole ecologiche a servizio del nucleo urbano di Matera (che ne attualmente priva) per mdare piena funzionalità al servizio ed integrarlo al meglio nel sistema comprensoriale.
A Matera è prevista la realizzazione di tre isole ecologiche in zona Agna Le piane, in zona Serra Rifusa e in zona viale Italia.
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